SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] , orafo, nacque nel 1487 (Id., 1892, p. 42; Id., 1894, p. 333). In occasione della visita reggiana del governatore papale Giulianode’ Medici (1515) eseguì due preziosi piatti d’argento come dono per l’ospite (Id., 1892, p. 42; Id., 1894, p. 333 ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] le trattative matrimoniali e sposò la quindicenne Maria di Francesco Bandini Baroncelli, parente del sicario che uccise Giulianode’ Medici nella congiura dei Pazzi del 1478, con lui raffigurata, agghindata alla fiamminga, nella pala dipinta da Hans ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] Schinner e l’anno dopo la richiesta, inoltrata al Consiglio dei dieci il 4 agosto 1513 dal fratello del papa, Giulianode’ Medici, di inviare a Roma Tiepolo per colloqui segreti, senza «suspicar la venuta sua esser nomine publico» (Archivio di Stato ...
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PULCI, Bernardo
Alessio Decaria
PULCI, Bernardo. ‒ Nacque a Firenze l’8 ottobre 1438 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi; dal matrimonio nacquero anche Luca e Luigi.
Niente sappiamo della sua [...] ), dove furono anche incluse le due elegie per la morte di Cosimo de’ Medici e di Simonetta Cattaneo e il sonetto scritto in persona di quest’ultima per Giulianode’ Medici. L’opera appartiene senza dubbio all’età prelaurenziana e il proemio inquadra ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] incontro del papa con il re, e poi si trattenne a Firenze fino al febbraio del 1517.
Dopo la morte di Giulianode’ Medici gli fu affidata la delicata missione di richiedere alla vedova Filiberta di Savoia «le gioie e argenti [...], quali si stimavano ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] della Signoria e costrinsero il Soderini ad abbandonare la carica, aprendo così di fatto le porte della città a Giulianode' Medici (30 ag. 1512). Appena instaurato il governo mediceo apparve subito chiaro quale conto facessero i nuovi signori del B ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] destinatario e dei suoi familiari, sottintendendo, neppur troppo velatamente, richieste di protezione.
La lettera indirizzata a Giulianode' Medici, l'unico documento originale noto di G., permette di riconoscere i limiti della sua cultura, rivelati ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] Adorno; Isabella, in prime nozze Giulianode' Medici, poi Francesco Bolognini, infine Antonio e L. Ferrario, III, Milano 1857, pp. 316, 347, 348, 352, 414-19; V. De Vit, Il Lago Maggiore..., I, 2, Prato 1877, pp. 97-111 e passim;L. Pullè, Vitaliani ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di mona Costanza e Biagio e i Sonetti di Biagio del Capperone (54, tutti caudati), diretti a Leone X, a Giulianode' Medici, al cardinale datario Lorenzo Pucci. La data di composizione è compresa tra il marzo 1513 (dopo l'elezione di Leone X ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, 399, cc. 33r-48r). Nel dicembre del 1623 venne inviato dall’arcivescovo di Pisa Giulianode’ Medici a Roma per la visita ad limina, dove affrontò anche l’annosa questione della primazia in Sardegna, sorta tra ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...