Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Verona, "Studies in the Renaissance", 17, 1970, pp. 7-45.
Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Milano 1977 XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi, Eretici in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] organizzare, lo stesso anno, la Lega di Cognac alla quale aderirono il re d'Inghilterra, papa Clemente VII (al secolo Giuliode' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e il Ducato di Milano, uniti dal timore comune di una totale egemonia asburgica. La ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] favorevole di una causa in corso da tempo contro i cugini Lorenzo e Giuliano per la divisione dei patrimonio comune.
L'assassinio di Alessandro ad opera di Lorenzo de' Medici (detto Lorenzino), avvenuto il 6 genn. 1537, aprì a C. orizzonti del tutto ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] con M. è provato anche dai testi citati del codice Banco Rari 29), che promosse l’incontro di M. con lo stesso Giuliode’ Medici, divenuto signore di Firenze dopo la morte di Lorenzo duca d’Urbino, avvenuta il 4 maggio 1519. L’avvicinamento ai ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, remissivo nei confronti degli ugonotti, di Carlo IX e Caterina de' Medici, la vera detentrice del potere.
Con la morte di Carlo ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] , Niccolò da Uzzano, Giovanni di Bicci de’ Medici, Bartolommeo Valori». Una raffigurazione di stupefacente novità cedimento si può riscontrare soltanto nella tavola di predella con S. Giuliano che uccide i genitori e s. Nicola che offre la dote alle ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ragionevole architetto al tempo di Cosimo de' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta soltanto il ricordo di due lavori in legno.
Il G., come il fratello maggiore Giuliano, è tradizionalmente denominato da Sangallo, secondo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Giovan Battista Maganza e i giovani aristocratici Marco Thiene e Giulio Loschi, si trattò di un soggiorno di pochi mesi, perché e introduzione.
L’opera è dedicata a Francesco de’ Medici, cui è possibile Palladio consegnasse a Firenze personalmente, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Grande il cordoglio del G., che diede ad Andrea Giuliano il compito di recitare pubblicamente l'orazione in lode del in Scipione (dietro il quale può essere visto Cosimo de' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, mentre il G. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del camerino degli Eremiti già nel palazzetto Farnese in via Giulia adiacente alla vecchia chiesa dell'Orazione e Morte e all' dal Lanfranco.
Un pagamento della contabilità del cardinale Carlo de' Medici del 17 ag. 1633 per 150 scudi al "cavaliere ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...