SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] (inaugurata dalla partecipazione, il 29 gennaio 1475, alla giostra svoltasi in piazza S. Croce e vinta da Giulianode’ Medici), iniziò propriamente nel 1478, quando nel bimestre maggio-giugno conseguì il priorato, e proseguì praticamente sino al ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] con Gaspare produsse capolavori della miniatura all’antica come i Commentari commissionati da Domizio Calderini per Giulianode’ Medici nel 1474 (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 53.2), il celebre Omero bilingue rimasto incompiuto ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] coagulò nella sfortunata congiura di Pietro Paolo Boscoli. Valori era il primo della lista dei sospetti complici elencati da Giulianode’ Medici a Pietro Dovizi il 19 febbraio 1513 (M. Sanuto, I Diarii, XV, 1887). Sia Cerretani sia Parenti ci offrono ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] per il passaggio dei Francesi verso Milano e Napoli. Infine, nel marzo 1519 egli era a Firenze presso il cardinale Giuliode' Medici, il futuro Clemente VII. Saltuaria dunque, per tutte queste ragioni, la tua residenza ad Aosta, un tale fatto non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] della Chiesa portò, in seguito, il M. nella Toscana scossa, nella primavera del 1478, dall'assassinio di Giulianode' Medici, vittima della congiura dei Pazzi. Ritardi nel pagamento del soldo e degli approvvigionamenti alle truppe, tuttavia, spinsero ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che sia A. Colucci a narrare al Marostica e al Massimi la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giuliode' Medici tra il Trissino, il Tolomei, il Pazzi e il Tebaldeo. Questo artificio gli permette di mantenere un ruolo di osservatore ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Berlinghieri a Galeazzo Sforza e Carlo Marsuppini il Giovane al Senato fiorentino. L'opera è preceduta da una dedica a Giulianode' Medici e comprende anche osservazioni e commenti del Ficino, del Poliziano (che pronuncia un breve elogio di Lorenzo ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] , da un lato, Napoli e il Papato, dall'altro. Il M. si trovava a Firenze quando, il 26 apr. 1478, Giulianode' Medici fu assassinato durante la congiura dei Pazzi: molto probabilmente assistette in prima persona al crimine. Il giorno dopo fu fatto ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Fiocco (1929), l'amicizia con Stefano Della Bella lo introdusse, con ogni probabilità, alla committenza medicea. Giulianode' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Alfonso I d'Este e di Lucrezia Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giulianode' Medici, fratello del papa e comandante generale dell'esercito pontificio, presso il quale aveva funzioni di segretario forse già da ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...