BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , quando Leone X annullò il contratto e si dovettero smettere i lavori (vedi la lettera indirizzata da Roma al B. dal cardinale Giuliode' Medici il 28 nov. 1520, in Frey, 1899, pp. 161 s.). Al B. la revoca del contratto e lo spreco di fatica parvero ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di agricoltura, i Commentarii di Cesare e Nonio Marcello.
Nel 1513 pubblicò una nuova edizione del De architectura dedicata a Giulianode' Medici, in ottavo, con figure un po' semplificate e l'aggiunta di qualche illustrazione nuova, unendovi il ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sagrestia Nuova di S. Lorenzo. Il maestro, dimostrandogli grandissima stima, gli assegnò ben due sculture per la tomba di Giulianode’ Medici: la Terra e il Cielo (Vasari, 1568, III, p. 399; Il carteggio di Michelangelo, 1973, pp. 24 s.). Ammalatosi ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] ); il busto in terracotta di Giovinetto con armatura (Firenze, Mus. Naz.), nel quale si è voluto riconoscere Giulianode' Medici; David (Berlino-Dahlem, Staatl. Museen); Apollo e Dafne (Londra, Nat. Gall.); Ercole con la clava, bronzetto (Berlino ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di questo genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giulianode' Medici duca di Nemours nel 1516 (Sricchia Santoro, 1993, I, p. 42 n. 10; McKillop, pp. 182 s.).
All'apice della ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Fiocco (1929), l'amicizia con Stefano Della Bella lo introdusse, con ogni probabilità, alla committenza medicea. Giulianode' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , in occasione della visita di papa Leone X. Nel 1516 approntò gli apparati per le nozze di Giulianode' Medici, duca di Nemours, e quelli per i suoi funerali l'anno dopo. Nel 1517 dipinse, tra le opere più note, due Fatti miracolosi di s. Zanobi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] dal Vasari: una testa di Vitellio, i busti in marmo di Clemente VII e di Giulianode' Medici (questi ultimi acquistati, poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] per quello di Lorenzo si dati all'agosto 1563 (Frey, III, p. 169). Nel 1560 completò il busto di Giulianode' Medici iniziato da Alfonso Lombardi, pendant dei suoi insieme con quello di Clemente VII, eseguito dallo stesso Lombardi (Holderbaum, pp ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giulianode' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio le argenterie, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...