BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] richiamò coi pensiero a Roma, e alle sue speranze e ambizioni deluse, la notizia della elezione di Clemente VII, già cardinale Giuliode' Medici. A lui il B. pensò di dedicare le sue Prose della volgar lingua, e pertanto, finita l'opera, nell'ottobre ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] giugno del 1525, dopo qualche penoso rinvio (lettera di F. Vettori al M., 8 marzo), il M. presentò al dedicatario Giuliode’ Medici (che dal 19 nov. 1523 era papa Clemente VII) gli otto libri delle Istorie fiorentine (tra le copie manoscritte note ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] X fosse quasi un duplicato di quella urbinate. Poteva infatti continuare a frequentare gli amici di un tempo: Giulianode' Medici, il Bibbiena, creato cardinale e tesoriere della Chiesa, il Bembo, segretario dei Brevi, e Raffaello, la cui amicizia ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . annuncia a Niccolò che è ormai quasi pronta (e sarà tra breve a Firenze) un'opera ch'egli ha dedicato a Giulianode' Medici. L'opera in questione è il Commento a Giovenale, che reca appunto - con studiata simmetria col Commento a Marziale dell'anno ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ufficiale fu agevolato dall'amicizia che egli strinse con il giovane Raffaello di Francesco di Raffaello di Giulianode' Medici (1543-1629) verosimilmente dall'inizio degli anni Sessanta, stante la dedica a Raffaello dell'edizione 1561 della ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , composto in età giovanile, nel 1469-70 circa (pubblicato poco dopo senza alcuna indicazione tipografica) e dedicato a Giulianode' Medici, dove il D. immagina di aver preso parte, in un venerdì santo, ad un dialogo insieme a Donato Acciaiuoli ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] bene, e concludono che solo il giusto mezzo fra queste passioni consente di viver saggiamente. La dedica del dialogo a Giulianode' Medici risponde ad un calcolo diplomatico. Già nel 1512 l'E. aveva accompagnato a Roma Alfonso d'Este che cercava una ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Una vera e propria edizione critica delle Stanze è stata procurata da V. Pernicone, Stanze cominciate per la giostra di Giulianode' Medici, Torino 1954. I Detti piacevoli sono stati editi da A. Wesselski, A. P. Tagebuch, Jena 1929. Per altre notizie ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di una famiglia che non aveva più forza politica né capacità di governo: il D. è ben cosciente di questo quando scrive a Giuliode' Medici, il 15 sett. 1512: "sin quj sete intitulati homini di poco governo et meno apti a cose di stato se non usate la ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] che sia A. Colucci a narrare al Marostica e al Massimi la disputa intercorsa sere prima in casa del cardinale Giuliode' Medici tra il Trissino, il Tolomei, il Pazzi e il Tebaldeo. Questo artificio gli permette di mantenere un ruolo di osservatore ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...