ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Firenze, lasciò immediatamente la città. Due giorni dopo, il i settembre, l'A. si recava a Prato a scortare Giulianode' Medici, lo accompagnava a Firenze e gli offriva ospitalità nella propria casa.
Per quel che riguarda i rapporti dell'A. con ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] un'importante epistola del G. indirizzata all'urbinate Gentile Becchi, allora vescovo di Arezzo e già precettore di Lorenzo e Giulianode' Medici, oratore e uomo politico. A nome del signore di Urbino il G. proponeva una trattativa di pace, forse per ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] di artisti, letterati, cortigiani, ambasciatori e altri uomini illustri quali Pietro Bembo, Bernardo Dovizi da Bibiena, Giulianode' Medici, Ottaviano e Federigo Fregoso, tutti poi descritti con grande concretezza dal Castiglione nel Cortegiano.
Nel ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] tra partigiani del pontefice e sostenitori dell'imperatore e di Alfonso I d'Este. Nell'agosto dell'anno successivo Giulianode' Medici inviò il B. in Lombardia, come proprio rappresentante presso gli Spagnoli, con i quali Leone X aveva realizzato la ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giulianode' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 38-42; N. De Blasi - A. Varvaro, Napoli e l'Italia meridionale, in Letteratura italiana (Einaudi ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giulianode' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio le argenterie, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, p. 119; G. Cantini Guidotti, Orafi in Toscana ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] del fratello del G., Niccolò.
Poco sappiamo sulla prima giovinezza del G. tranne che fu legato da consuetudine con Giulianode' Medici, duca di Nemours: come riporta il Vasari, entrambi erano membri di un sodalizio noto come Compagnia della Cazzuola ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] quello del C. che fu subito arrestato, come sappiamo, fra l'altro, da una lettera del 19 febbr. 1513 spedita da Giulianode' Medici a Piero Dovizi da Bibbiena.
Già il 23 febbraio il Boscoli e il C. vennero decapitati e il celebre racconto di Luca ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] singoli libri. Le aggiunte sono databili a dopo il 1516 e prima del 1530, dato che vi si nomina come morto Giulianode' Medici, duca di Nemours, e si accenna a Palla Rucellai come ancora partigiano del partito mediceo. Scopo di queste aggiunte sembra ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] anni dopo. Compì a Genova gli studi di teologia e di medicina conseguendo il dottorato. Per l'interessamento di Giulianode' Medici, allora arcivescovo di Pisa, e di Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena, nel 1633 fu chiamato allo Studio di Pisa ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...