BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] Cambrésis, fecero comprendere agli irriducibili avversari di Cosimo de' Medici che era venuta a cessare ogni prospettiva di ed oggi perduta, conosciamo soltanto il commento ad un passo di Salvo Giuliano del Digesto (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] contratti nei confronti della curia vescovile, il volterrano Giuliano di Michele Gherardelli, il quale era ricorso presso assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata dal servita ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] la madre e i due fratelli Biagio e Francesco. Il 22 marzo 1431 prese parte, insieme con Lorenzo de' Medici, Palla Strozzi, Lorenzo Ridolfi e Giuliano Davanzati, a un'ambasceria a Roma, presso il pontefice Eugenio IV, per congratularsi a nome della ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonora de' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d' è invece da riferirsi a un cugino di Scipione, Giulio Agnelli, che ereditò dalla prima moglie Claudia Maffei, ultima ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] volontà si dovette il ritorno dei Medici in Firenze.
Il programma italiano di Giulio II fu negli anni seguenti, G. Desdevises du Dezert, L'Église et l'État en France depuis l'édit de Nantes, voll. 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato e Chiesa da ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] rinomanza alla corte dei Medici, le cui produzioni furono messe in musica da Emilio de' Cavalieri. È facile Della svariata attività del Croce sarà meglio detto alla v. croce, giulio cesare; il più noto fra i suoi componimenti dialettali è La Fleppa ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] personaggi, fra i quali è da rammentare Michele de Montaigne, il quale vi alloggiò fra il S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il primo albergo di gli alberghi costruiti per speciali cure mediche e sanatoriali, o in prossimità ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico edito a di Bernardo de Manfredi d'un testo latino di Marinelli, gli Avvertimenti nella compositione de' medicamenti [...] ( ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] abruzzesi, i due medici ebrei Vitale d'Angelo ebbe occasione di rincontrare il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi dopo. Bilancio e prospettive, a cura di A. Caciotti - B. Faes de Mottoni, Roma 1997, pp. 445-448; P.E. Kovács, I miracoli ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] di richiesta - auspica, nel De aristocratia indirizzato al doge Loredan, tre presidenti del collegio dei medici e degli speziali, "licet pp. 137-140 (pp. 137-156).
6. Cf. Giuliano Lucchetta, Viaggiatori e racconti di viaggi nel Cinquecento, in AA. ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...
antiosteoporosi
(anti-osteoporosi), s. m. ie agg. inv. Farmaco per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi; che cura l'osteoporosi. ◆ «La velocità di esecuzione delle scansioni ha consentito ai medici del servizio di recuperare tempo per...