Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] a realizzare il monumento funebre in bronzo di Sisto IV (1484-93, Roma, Grotte vaticane): commissionato dal card. GiulianodellaRovere (insieme a quello del papa è presente il suo stemma), è ideato secondo uno schema architettonico estraneo alla ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] ottenute dalla Spagna Parma e Piacenza – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto con i dellaRovere, confiscò loro il ducato di Urbino, che affidò al nipote Lorenzo. Ne seguì un conflitto ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , per l'amore da lui protestato all'Italia, o per vigile cura degli interessi del pontificato, bensì perché temeva per sé: GiulianodellaRovere, che, fuggito in Francia (aprile 1494), era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] il 22 settembre 1503, Tedeschini-Piccolomini prese il nome di Pio III, in onore dello zio. Fu ordinato sacerdote il 30 settembre da GiulianodellaRovere (il futuro Giulio II), consacrato vescovo il 1º ottobre e coronato l’8 ottobre. Le cerimonie che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , l'olivo) figura pure la granata, "moderno" strumento di guerra - blocca la baldanza nemica. F. - che tramite GiulianoDellaRovere continua ad insistere coi papa perché prenda le distanze da Girolamo Riario -, ad ogni buon conto, esorta Giovanni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] politica borgiana. Dal 26 ottobre al 18 dic. 1503 fu a Roma per il conclave da cui uscì eletto GiulianoDellaRovere come papa Giulio II e vide e commentò lucidamente gli errori del duca in quella, pur difficilissima, congiuntura (lettera del 14 ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del vicario di Cristo è un ministero di pace. Accolto, il 10 genn. 1493, con esibito fasto dal card. GiulianoDellaRovere a Ostia - ove il futuro Giulio II s'è rinchiuso perché in urto con Alessandro VI -, F. è di nuovo a Napoli. Qui, nel giugno ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nelle vicende ecclesiastiche ed altro ancora. Dietro le denunce papali stava il maggiore avversario di F., il cardinale GiulianoDellaRovere che, quando il rappresentante dei re offerse al pontefice la bianca chinea al posto del censo feudale (29 ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] vantaggi al B. perché gli Orsini erano costretti a lasciare Roma per consentire una libera elezione del papa. GiulianoDellaRovere, ansioso di non perdere la possibilità di divenire pontefice, fece promesse a tutte le parti, per ottenere voti ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] D. sarebbe riuscito a giocare d'astuzia lo stesso duca Valentino a Senigallia e a sventare i piani di GiulianoDellaRovere (poi Giulio II) che ambiva impossessarsi dei castelli del fratello defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l'invito del ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...