GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] basata sui beni mobili e immobili del G., il quale aveva richiesto l'anno precedente al cardinale GiulianoDellaRovere la licentia testandi per disporne liberamente. Le rendite percepite dalla fondazione dovevano servire per aiutare la sua ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Girolamo Riario, divenuto signore di Imola, a ricevere in suo nome le chiavi della città.
In giugno le truppe pontificie, al comando del legato GiulianoDellaRovere, salito di rango dopo la morte improvvisa di Pietro Riario, iniziarono una manovra ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] il significato di un'affermazione culturale che verrà ripresa ed accentuata dal card. GiulianoDellaRovere, poi Giulio II (Varaldo, 1974, pp. 143-47).
La Tomba DellaRovere venne commissionata da Paolo Forte e Raffaele Ferrero a Michele e Giovanni ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Pinacoteca Tosio Martinengo.
Nel 1490 il F. eseguì per l'altare maggiore della cattedrale di Savona il polittico commissionatogli dal cardinale GiulianodellaRovere, futuro Giulio II, trasferito nel 1542 nell'oratorio di S. Maria di Castello sempre ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] d'Alviano e da Prospero Colonna.
Alla morte di Pio III il C., già da tempo in amicizia con il cardinale GiulianoDellaRovere e comunque a lui legato, come tutti quelli che erano stati colpiti dall'aggressività dei Borgia, si recò a Roma per ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] che il G., da consumato diplomatico, cercava di mascherare. Il 18 ottobre Pio III morì e gli successe, con il nome di Giulio II, GiulianoDellaRovere, gradito alla Serenissima, il quale però, pur dichiarandosi "venetian", chiese di riavere le terre ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] altri Stati. Stabilì con Philippe de Commynes uno stretto legame destinato a durare molti anni; strinse amicizia col cardinale GiulianoDellaRovere, che si trovava in Francia come legato apostolico; tra l'altro questa amicizia fruttò al G. la nomina ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , filosofia e arti liberali e intraprese la carriera ecclesiastica. Fece parte per molti anni della famiglia del cardinale GiulianoDellaRovere (il futuro Giulio II). Fu medico del cardinale Gian Giacomo Sclafenati il quale, nel 1488, rinunciò in ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Gabrielli, rientrato a Roma nel 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale GiulianoDellaRovere, in esilio volontario a causa dei contrasti con il pontefice.
Costretto da un'epidemia di peste a sospendere l'insegnamento, il M. approfittò ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu nominato ambasciatore presso il papa Giulio II, il savonese GiulianoDellaRovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e Spagna, per ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...