Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] che cosa G. pensasse veramente: se cioè egli intendesse la "corruzione" (ϕϑορά) in senso morale, affermando in sostanza che il corpo di Cristo era immune dal peccato originale e dalle sue conseguenze, o se lo ritenesse in realtà differente da un vero ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] d'Antiochia) o "corrutticoli" (per cui il corpo di Cristo prima della risurrezione era soggetto alla corruzione) dai "giulianisti" (seguaci diGiulianodiAlicarnasso) che sostenevano il contrario e vennero pertanto detti aftartodoceti (v.) (con ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] (v. aftartodoceti), che portarono alla scissione fra i seguaci della dottrina sostenuta da GiulianodiAlicarnasso e quelli della dottrina in contrario di Severo. Richiamato a Costantinopoli da Giustiniano I, vi fu tuttavia condannato insieme con i ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Teodosio, successore giulianista (ossia sostenitore diGiulianodiAlicarnasso) di Timoteo IV. Nel 535, allorché Antimo di Trebisonda era stato elevato alla sede di Costantinopoli, Teodosio aveva scambiato lettere di comunione con il nuovo patriarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] con un editto all’aftartodocetismo, dottrina monofisita estremistica che si rifaceva a GiulianodiAlicarnasso, secondo la quale il corpo di Cristo è incorruttibile e impassibile fin dall’incarnazione, benché egli abbia accettato volontariamente ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] donazioni.
Tra il 518 e il 528 divampò in Egitto lo scontro tra GiulianodiAlicarnasso, che predicava l'incorruttibilità del corpo di Cristo, e Severo di Antiochia, che vi si opponeva: si tratta della cosiddetta "controversia aftartodoceta". La ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] anche aftartodecti o giulianisti in ragione del loro attaccamento alla dottrina diGiulianodiAlicarnasso. La controversia si diffonde velocemente nella valle del Nilo.
Una campagna di repressione più dura del solito avviata da Efrem dopo l’assalto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a.C. - 19 d.C.), Diodoro Siculo (70-20 a.C.), Dionisio diAlicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] A Palermo e in provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli in legno, di Stentinello, di Matrensa, di Fontana di Pepe, ecc.: e la distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia di Dionigi diAlicarnasso ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] una biblioteca in Soli. Per l'Asia Minore sappiamo diAlicarnasso, Efeso (fondata al principio del sec. II d. C. da Ti. Giulio Aquila in onore del padre Ti. Giulio Celso Polemeano e curata anche dagli eredi), Milasa, Prusa ad Olympum, Smirne; per l ...
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giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...
aftartodoceti
aftartodocèti s. m. pl. [dal gr. tardo ᾿Αϕϑαρτοδοκηταί, comp. di ἄϕϑαρτος «incorruttibile» e tema di δοκέω «apparire»]. – Nome con cui, nel sec. 6°, furono designati dai loro avversarî monofisiti i seguaci del vescovo Giuliano...