- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] congiungendo il nome dei genitori, si chiamò, dopo la fine di Giulio, Alberico I Cybo Malaspina. Ebbe l'investitura del marchesato da Innocenzo XI, legato nel ducato di Urbino e a Ferrara; Giannettino e Francesco militarono sotto la Spagna. Delle ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, [...] il 1524 e il 1525). Probabilmente la sua educazione si iniziò a Ferrara sull'opera di Ercole Grandi e di Ercole de Roberti: ma influenza veneziana, come nella pala della chiesa di S. Giuliano a Venezia, soltanto nel famoso Sposalizio di S. ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] corte bizantina che portarono alla convocazione del concilio di Ferrara. G., accompagnato dal fratello Demetrio, dal patriarca Ottomani per la sospensione delle ostilità. Il cardinale Giuliano Cesarini non volle accettare la tregua e, nonostante ...
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Recinto chiuso in una città fortificata dell'epoca del Rinascimento che serviva da ridotto: era una derivazione dell'arce o acropoli antica e della rocca medievale. La cittadella fu conseguenza della modificazione [...] La cittadella di Pisa, eretta dai Fiorentini con opera di Giuliano da Sangallo (1509-1512), anch'essa a pianta rettangolare, , fra le cittadelle pentagonali può indicarsi quella di Ferrara costruita da Giovanni Battista Aleotti detto l'Argenta, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B. contasse per una sua sistemazione in . di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X 143, in Lettere ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. In seguito si trasferì a le due fazioni guidate da Rodrigo Borja (Borgia) e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di qualsiasi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] morte del padre. Il 27 maggio fu battezzato e ricevette i nomi di Giulio e Zanobi (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Reg. battesimi 1473- su Firenze e l'appoggio al papa contro il duca di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] all'Aquila con una sommossa organizzata dal cardinale Giuliano Della Rovere per mezzo di suo fratello 769 ss.; E. Piva, La guerra di Ferrara del 1482. Periodo secondo: l'alleanza di Sisto IV con Ferrara, Napoli ecc., Padova 1894, passim; E. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Massimiano e costruite con l'impegno finanziario di Giuliano Argentario, banchiere probabilmente di origine greca. C. Rizzardi, I mosaici parietali del XII secolo di Ravenna, Ferrara e San Marco a Venezia: relazioni ideologiche ed artistiche, ivi, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di scrittore. Nel marzo 1501, suo padre lo mandò allo Studio di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per divisa, di aderire alla Lega antifrancese conclusa tra il papa Giulio II e la Spagna. Il G. partì da Firenze il ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...