CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] i quali, probabilmente primogenito, Giuliano.
Dopo i primi studi il suo auditore Giovanni da Palomar con l'incarico di indurre quelli che erano arrivati sue aspirazioni gli fruttarono il soprannome di "Iulianus Apostata" (cfr. Mon. Conciliorum, II, p ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] 12135, apostata nei h.e. VI 1-32.
90 Cfr. Eus., v.C. I 3,4 e anche Eus., l.C. prol. 5.
91 Cfr. Eus., v.C. I 11,2-26.
92 Cfr. Eus., Soz., h.e. II 3,6; solo Zos., III 11,3 la attribuisce a Giuliano.
175 Cfr. Aur. Vict., Caes. 40-41, Zos. II 38 e Lib., ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] lasciate come specimen antiquario dell’attività abrogatoria dell’imperatore apostata. Entrambi gli interventi di Giuliano aboliscono le costituzioni di Costantino al fine di ripristinare l’antiquum ius, quel vetus ius che Costantino, «condenda urbe ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] Giuliano aveva portato a Costantino su quel versante. I riferimenti sono tali, tuttavia, da far pensare che, se il principe apostata I 10,8: A. Chastagnol, Le Sènat, cit., pp. 217-218; L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi, cit., p. 264 e nota ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] (353) sui sacrifici notturni; XVI 10,6 (356); XVI 10,4 (356?); sulla magia e l’aruspicina cfr. XI 36,7 (344); IX 42,2 (356); IX 16,5 (356); IX IX 42,4 (358).
8 Su Giuliano si vedano almeno G.W. Bowersock, Julian the Apostate, Cambridge (MA) 1978; P. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] .
Vi sono però altri aspetti dell’opera di Giuliano, nei quali l’intreccio tra platonismo e politica appare più pronunciato. und Synesios von Kyrene, Stuttgart 2008; Kaiser Julian ‘Apostata’ und die philosophische Reaktion gegen das Christentum, hrsg. ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Francesco a Faenza); quello di Finale è di otto piedi, con l'ambito consueto Do1 -Do5 con prima ottava corta ma, cosa inconsueta, Bettuglia liberata (G. A. Bergamori), Bologna 1690; Giulianoapostata, ibid. 1694.
Un oratorio Tre Magi figura elencato ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] ai templari di Spagna, al francescano apostata F. von Kaiserlautern, al vescovo millenarista Michelangelo, Raffaello, Giuliano da Sangallo, Tintoretto 2003, pp. 29 s., 42, 89, 91, 95, 97; L.M. de Palma, Chiesa e ricerca storica. Vita e attività del ...
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Uguccione (Uguiccione) da Pisa
Giancarlo Schizzerotto
Vescovo di Ferrara dal 1190 sino alla morte (1210), giurista e lessicografo di notevole importanza per la sua cultura medievale, eppure largamente [...] , sacerdote, aveva in seguito apostatato " amore Iuliani ", e cioè per amore carnale verso Giuliano, nella cui persona venne confuso per omonimia l'imperatore apostata e il dedicatario console e patrizio cui il grammatico indirizzò la sua opera (ma ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] a giudizio.
Essi vennero interrogati per il tramite di un sacerdote apostata, indicato con i nomi di Joan e di Yendo de las Chaves de foy à Nangazaqui,au Royaume du Japon,le 4 d'Aoust,l'an MDCXL... Avec la copie d'une lettre de Hollande touchant la ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...