Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giulianol'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 4º d. C.) nativo della Ionia; fu scolaro di Edesio e maestro di Giulianol'Apostata, sul quale esercitò grande influsso, specialmente quale cultore delle arti teurgiche. Dopo [...] la morte di Giuliano, finì giustiziato nel 372. ...
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STORIA AUGUSTA (Scriptores Historiae Augustae)
Raccolta di biografie dell'età imperiale. Nei manoscritti più importanti essa porta il titolo Vitae diversorum principum et tyrannorum a divo Hadriano usque [...] sollevato larga discussione quella di N. H. Baynes, che considera la Storia Augusta come composta al tempo di Giulianol'Apostata, quando questi era ancora tollerante verso i cristiani, per la propaganda delle sue idee.
Riguardo alla composizione, il ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] ecc.; v. itinerarî: Itinerarî cristiani). Una breve parentesi a questo periodo di espansione cristiana si ebbe sotto Giulianol'Apostata, che, seguendo il suo programma di scristianizzazione dell'impero, ordinò la ricostruzione del tempio ebraico di ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] dei cristiani s'era propagata con effetti notevolissimi, tali da suscitare nella mente di Giulianol'Apostata propositi di emulazione. In una lettera scritta l'anno 362 ad Arsace, sacerdote addetto al culto della Gran Madre nella provincia di ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] Claudio e dai successori. Adriano, nel 124, e Caracalla, nel 214, le rendono visita. L'ultimo ricordo di Ilio si contiene in una lettera di Giulianol'Apostata, dell'anno 355.
La monetazione autonoma di Ilio va dall'età postalessandrina (prima del ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] , questa fu tuttavia propria d'una ristretta minoranza di persone colte e di classi dirigenti. Lo dimostra, fra l'altro, il vano tentativo di Giulianol'Apostata che più d'ogni altro, forse, fra gli "ellenisti del suo tempo ebbe vivo il senso dell ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] elementi vitali del pensiero greco fosse completa al suo tempo, che è poi quello di Giulianol'Apostata (v.). Anche per G., come per i neoplatonici, l'anima deve subire una purificazione graduale, che le pemiette di giungere alla conoscenza di Dio ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] , Or. 2; la sua consacrazione a vescovo di Sasima, Oratt. 9-11; l'episodio di Massimo, Oratt. 25-26; il Supremum vale alla chiesa di Costantinopoli, Or. 42 e le invettive contro Giulianol'Apostata, Oratt. 4 e 5, posteriori alla morte di lui) o in ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] 3800), le singole divinità inferiori e particolari. Nemmeno intacca il politeismo l'aspirazione isolata a una concezione unitaria del divino quale si fece sentire politeistica contro il cristianesimo, Giulianol'Apostata. In tempi recenti, il ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...