Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] o "Litus Lugnanum", che potrebbe essere identificato con l'isola di S. Giuliano di Grado (24); "Apsanon" o "Litus Ausanu"; "Romatina" o di guerrieri, i milites di professione ovvero i vassalli, al signore legati da un giuramento di fedeltà, ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] l'incapacità di quei sovrani a venire in aiuto dei loro vassalli, le minacce rappresentate prima dai Catalani, poi dai Turchi, l'arruolamento di cavalieri (122); fu dato incarico a Giuliano de Baldachinis ed al notaio di curia Damiano di recarsi ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] si trovavano invece le isole di Barbinio e di S. Giuliano, nelle quali il presule spediva piccoli gruppi di preti provvisti, al 118o percepivano annualmente da coloni, braccianti e piccoli vassalli qualcosa come 128 moggi di frumento, 81 moggi di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , sarebbe entrato in Senato. Ma il marchese di San Giuliano ricoprì nel corso della sua carriera anche prestigiosi incarichi ministeriali amici di casa che erano però anche suoi «vassalli», stante il privilegio anticamente goduto dalla sua famiglia ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] all’inizio del XV secolo. Da una parte egli è un vassallo turco e garante della pace in Serbia, dall’altra appartiene all’Ordine proclama il 3 giugno (21 maggio secondo il calendario Giuliano) giorno di festa liturgica del Santo. Lo stesso giorno ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] beni ecclesiastici fomentò nuovi e vecchi conflitti tra vescovi e detentori, a vario titolo, dei beni vescovili (comuni e vassalli del vescovo). La politica popolare, laddove si manifestò, fu tesa a contrastare l'autonomia di vecchi e nuovi detentori ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] i discendenti del M. abitassero nella parrocchia di S. Giuliano induce a ritenere più probabile che egli fosse legato al , il comitato di Veglia, affinché lo reggessero in qualità di vassalli di Venezia.
Sul versante italiano, è degno di rilievo il ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] il C. era già a Sermoneta a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la caduta dei Borgia e la presenza ai confini del Regno di il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] dalle sue ambizioni. Da Roma, poi, aveva dato istruzione di punire severamente i vassalli che fossero stati implicati nella congiura del 1545 insieme con il figlio Giulio. Tutto il potere era stato delegato al Gassani, con istruzioni precise per la ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] da Francesco I contro tale scelta, fu sostituito da Giuliano Ardinghelli. Nel luglio del 1548, all'uscita da un Il C., fedele all'imperatore di cui i da Correggio erano vassalli, rovesciò l'alleanza ed al comando di un forte esercito entrò ...
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euromanette
s. f. pl. Ordine di arresto che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ • Esemplifichiamo pure, non facciamo gli ipocriti sulle euromanette. In Europa ciascuno ha le sue preoccupazioni, piccole e grandi. (Foglio,...
dissenting opinion
loc. s.le f. inv. Nel linguaggio giuridico, opinione dissenziente di uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ Giuliano Vassalli lascia...