GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] imposte dall'imperatore ai principi italiani considerati vassalli dell'Impero. La scelta cadde infine sulla , in Studi italiani, IX (1997), pp. 145-211; A. Bruschi, Giuliano Dami aiutante di camera del granduca G.G. de' Medici, Firenze 1998; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Compagna, Rosario Romeo, Giuseppe Giarrizzo e Giuliano Procacci.
Durante la sua permanenza all’Istituto epopea del socialismo italiano, in il manifesto, 14 settembre 2007; G. Vassalli, Severità di critica e passione ideale, ibid., 14 settembre 2007; G ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] Gonzaga e altri castelli matildici, il bannum imperii comportante la perdita dei possedimenti e lo scioglimento dei vassalli e degli occupanti da ogni vincolo.
La repressione dei nemici anteriormente all'incoronazione imperiale del 1220 non contiene ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Traiano. I tardi critici di Costantino – in particolare Giuliano – commenteranno con sarcasmo la discrepanza tra le pretese e la prima volta il diretto interlocutore di un’intera serie di vassalli e clienti orientali, e di vari Stati che collaborano a ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] re nel demanio regio, i canoni e le prestazioni dovute dai vassalli ai baroni, i castelli e le opere fortificate da distruggere o ; E. Cuozzo, Federico II rex Siciliae, Atripalda 2003; Studi normanni e federiciani, a cura di A. Giuliano, Roma 2003. ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] , sarebbe entrato in Senato. Ma il marchese di San Giuliano ricoprì nel corso della sua carriera anche prestigiosi incarichi ministeriali amici di casa che erano però anche suoi «vassalli», stante il privilegio anticamente goduto dalla sua famiglia ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] all’inizio del XV secolo. Da una parte egli è un vassallo turco e garante della pace in Serbia, dall’altra appartiene all’Ordine proclama il 3 giugno (21 maggio secondo il calendario Giuliano) giorno di festa liturgica del Santo. Lo stesso giorno ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] beni ecclesiastici fomentò nuovi e vecchi conflitti tra vescovi e detentori, a vario titolo, dei beni vescovili (comuni e vassalli del vescovo). La politica popolare, laddove si manifestò, fu tesa a contrastare l'autonomia di vecchi e nuovi detentori ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] il C. era già a Sermoneta a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la caduta dei Borgia e la presenza ai confini del Regno di il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] dalle sue ambizioni. Da Roma, poi, aveva dato istruzione di punire severamente i vassalli che fossero stati implicati nella congiura del 1545 insieme con il figlio Giulio. Tutto il potere era stato delegato al Gassani, con istruzioni precise per la ...
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euromanette
s. f. pl. Ordine di arresto che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ • Esemplifichiamo pure, non facciamo gli ipocriti sulle euromanette. In Europa ciascuno ha le sue preoccupazioni, piccole e grandi. (Foglio,...
dissenting opinion
loc. s.le f. inv. Nel linguaggio giuridico, opinione dissenziente di uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ Giuliano Vassalli lascia...