CAPACCIO, GiulioCesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] impresistica operata da autori come Torquato Tasso (cfr. Il Conte o vero de leImprese, Napoli 1594) e lo stesso Capaccio.
In questo senso non esiste, all'interno della produzione capacciana, soluzione di continuità tra le prediche fittizie, la "selva ...
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Letterato italiano (Campagna d'Eboli, Salerno, 1552 - Napoli 1634); ebbe incarichi pubblici a Napoli e fu istitutore del duca di Urbino; lasciò, tra l'altro, una lettera sulla Gerusalemme liberata del Tasso (in appendice all'ed. curatane da T. Costo, 1582), un Trattato delle imprese (1592), Apologi colle dicerie morali (1602), opere storiche relative al Napoletano e una Selva de' concetti scritturali ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] per le insistenze d'un altro napoletano Vespasiano Caracciolo aio, allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - GiulioCesareCapaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per loro e per gli "Urbinates" tutti. E, mentre un fitto scambio ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un solo epigramma, pubblicato un secolo dopo la sua morte in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da GiulioCesareCapaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita (Vitae nonnullorum Neapoli proregum, in Bibl. Apost. Vat., Urb. lat ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del di Capua. In relazioni strette con molti intellettuali napoletani del tempo tra i quali Di Costanzo, GiulioCesareCapaccio, Scipione delli Monti, svolse intensa attività letteraria in proprio e come produttore per il mercato librario. Ristampò ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ufficiale fissando per la futura sposa la dote di 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". GiulioCesareCapaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il frutto dell'unione sarà "uberrimus" tale da colmare di ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] testamento, oltre che in un memoriale del 1604 e nell'Erocallia (pp. 225 s.) fantasticò di un'origine romana, e GiulioCesareCapaccio celebrò questa ascendenza ne Il forastiero (Napoli 1634, pp. 749-751). In realtà il M. proveniva da una famiglia ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] botaniche, biologiche e mediche. La collaborazione con questi ingegni - e bisognerebbe ancora ricordare fra questi GiulioCesareCapaccio, Nicola Antonio Stelliola, Quinzio Bongiovanni, Mario Schipani, Marco Aurelio Severino e frate Donato D'Eremita ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] , Vera genealogia e discendenza della prosapia d'Austria, cui seguì l'Oratio in obitu Philippi II Hispaniarum regis di GiulioCesareCapaccio.
La società cessò col finire del secolo; rimasto solo, il C. continuò tutte le attività già sociali ma con ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] con facoltà di trasmetterlo ai suoi eredi. GiulioCesareCapaccio pubblicò un suo sonetto nell’Apparato funerale L’armi, overo insegne de’ nobili, Napoli 1610, p. 194; G.C. Capaccio, Il Forastiero, Napoli 1634, pp. 3, 718; C. De Lellis, Discorsi delle ...
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