FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] per le insistenze d'un altro napoletano Vespasiano Caracciolo aio, allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - GiulioCesareCapaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per loro e per gli "Urbinates" tutti. E, mentre un fitto scambio ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un solo epigramma, pubblicato un secolo dopo la sua morte in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da GiulioCesareCapaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita (Vitae nonnullorum Neapoli proregum, in Bibl. Apost. Vat., Urb. lat ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] del di Capua. In relazioni strette con molti intellettuali napoletani del tempo tra i quali Di Costanzo, GiulioCesareCapaccio, Scipione delli Monti, svolse intensa attività letteraria in proprio e come produttore per il mercato librario. Ristampò ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel periodo barocco una sua forma religiosa». Non per nulla, del resto, già nel secolo XVII GiulioCesareCapaccio, conoscitore autorevolissimo della realtà napoletana di allora, parlava della «religione superstitiosa di Napolitani» nell’antichità ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] ufficiale fissando per la futura sposa la dote di 300.000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". GiulioCesareCapaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il frutto dell'unione sarà "uberrimus" tale da colmare di ...
Leggi Tutto
CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] che, se non sono espressione di due tendenze antitetiche, come voleva certa critica seicentesca (segnatamente rappresentata da GiulioCesareCapaccio), rappresentano due ben distinte varianti di un manierismo che si avvia a diventare "controriformato ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovo di Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante non manderà serra un castello fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, GiulioCesare Cantelmo a Ercole I d'Este. Valido, allora, l' ...
Leggi Tutto
DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius), al quale compiuti sotto la guida di Giulio Berlingieri e del pisano Alessandro successo dell'opera e del suo autore che, a dire del Capaccio, superò i confini del Regno. Di certo non se ne ...
Leggi Tutto