Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] del figlio cambiato, su libretto di L. Pirandello (1934); GiulioCesare (1935); Antonio e Cleopatra (1937); La vita è sogno e pianoforte. M. curò inoltre l'opera omnia di C. Monteverdi, terminata nel 1942, e dal 1947 diresse l'edizione delle opere ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] di Cavalli (teatro S. Cassiano, 1641); L'Incoronazione di Poppea, musica di Monteverdi (teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1642); La prosperità infelice di GiulioCesare dittatore, musica di Cavalli (Teatro Nuovissimo presso quello dei Ss. Giovanni e Paolo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . 90 ss.; L. Frati, Il volgarizzamento dei "Commentari" di GiulioCesare fatto da P. C. D., in Archivurn Romanicum, V (1921 Giorn. stor. della lett. ital., CIII (1934), p. 55; A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938 ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo GiulioCesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] cultura italiana, in La Cultura, I (1963), 1, pp. 7-28; A. Balduino, C. D. e la forma poetica italiana dell'800, in Letteratura LXVII-LXVIII (1964), pp.74-85; A. Monteverdi-V. Santoli, C. D., in Letter. ital. I critici, III, Milano 1970, pp. 1745-81. ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] musicati dai migliori compositori dell’epoca come Claudio Monteverdi e Gesualdo da Venosa, e risultarono decisivi per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese GiulioCesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia della Crusca, che ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] ottave del celebre romanzo in prosa del cantastorie GiulioCesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738 Convivium, n. s., V (1950), pp. 681-709; A. Monteverdi, Lingua italiana e iscrizione ferrarese, in Atti dello VIII Congresso internazionale di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare L. Rossi e P.A. Cesti) e quella veneta (oltre a Monteverdi, P.F. Cavalli, G. Legrenzi ecc.). La creazione dell’opera ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea Moisè, che udì per primo l'Arianna del Monteverdi. A Venezia convenivano a gara i più eccellenti soprani da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] pubblicato di seguito all'edizione di Cesare, 1836, e di altri storici latini 1910, dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento mantovano e veneziano, dell'attività di Monteverdi). E anche il gusto del C ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Venezia, e relativa conoscenza di C. Monteverdi e G.F. Loredan) e artisti genovesi, Luciano Borzone, Cesare Corte, Gioacchino Assereto, Giacomo un prestito), il Correggio, P. Bordon, D. Dossi, Giulio Romano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, ...
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