Figlio (m. 337) di Costanzo Cloro; fratellastro di Costantino, fu console nel 335 e patricius. Ucciso nel tumulto militare che seguì la morte di Costantino. ...
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Figlio (Massa Marittima 325 - Pola 354) di GiulioCostanzo, scampò col fratello Giuliano (l'Apostata) alle stragi di Costantinopoli del 337; nel 351 fu nominato Cesare dal cugino Costanzo II, con l'incarico [...] di vigilare sulla prefettura d'Oriente. Dapprima governò saggiamente e respinse incursioni di barbari, poi provocò, per la sua crudeltà, lo sdegno di Costanzo II che, dopo averlo sottoposto a giudizio, lo fece uccidere. ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di GiulioCostanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] ispirata all'antico politeismo e al misticismo neoplatonico. Dopo la condanna a morte di Gallo (354) visse alla corte di Costanzo II a Milano; concessogli poi di andare ad Atene, si dedicò alla filosofia, ebbe relazioni con i due futuri vescovi ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia Massimiana Teodora, figliastra di Massimiano, ebbe: Dalmazio, GiulioCostanzo, Annibaliano, Costanza, Anastasia, Teodora. Costantino gli era nato da una precedente unione con Elena. ...
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Imperatrice romana (sec. 3º-4º d. C.), moglie di Costanzo Cloro. Figliastra dell'imperatore Massimiano, ebbe da Costanzo sei figli: Dalmazio, Annibaliano, GiulioCostanzo, Costanza, Anastasia ed Eutropia. ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] decisioni della conferenza di Carnunto.
58 T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 100-102.
59 Dopo il 316-317 è possibile individuare GiulioCostanzo a Corinto: Anon. Vales., I 5,14; Lib., Or. 14,29-39.
60 Lact., mort. pers. 15,7 narra di distruzioni di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] dei tricennalia di Costantino, tre matrimoni dinastici intendono dunque sancire il nuovo ordinamento: Costanzo II sposa infatti una figlia di GiulioCostanzo (console nel 335), un altro fratellastro dell’imperatore (e padre del futuro imperatore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Cesare, Temistio aveva insistito su questo legame, che era anzitutto affettivo. Giacché «qui i suoi genitori – GiulioCostanzo e Basilina – si sono uniti in matrimonio, qui egli è stato concepito e generato, e la città è stata la sua levatrice ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] J.-M. Carrié, R. Lizzi Testa, Turnhout 2002, pp. 131-155, che ipotizza la nascita di almeno un altro figlio: o GiulioCostanzo, che non sarebbe dunque nato da Teodora, o Anastasia o tutti e due, ma le motivazioni addotte non paiono cogenti.
39 Così ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di pietra non è altri che un nipote del grand’uomo, il figlio di un fratellastro di Costantino I, GiulioCostanzo: l’imperatore Giuliano. Questi aveva eccellenti motivi per nutrire un affetto modesto verso la sua famiglia. A soli sette anni era stato ...
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primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....