CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la morte di Alessandro VI e il rapido declino delle fortune borgiane, Giulio II, eletto papa il 1° nov. 1503 dopo il regno figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da GiulioRomano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del primo successo, l'A. volle mostrare che tutto gli era permesso e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di GiulioRomano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di rovesciare le sorti del primo scontro: l'A., minacciato di ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, GiulioRomano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] favola di Amore e Psiche furono dipinti da Raffaello per la Farnesina, da Perin del Vaga per Castel Sant'Angelo e da GiulioRomano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. dava così corso alla versione moralizzata di un mito della tarda antichità ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] del 1542 egli era certamente a Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da GiulioRomano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale Ippolito II d'Este, da cui poco prima dei 1545 fu ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio del '15 con le scene di Baldassare Peruzzi; a Mantova fu allestita da GiulioRomano nel 1520 e nel 1532; a Venezia nel '21 e nel '22, poi a Lione e a Monaco. Fu pubblicato il testo a Siena ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] e un Cristo in croce strappato a Chiabrera nel 1615 in risarcimento di un prestito), il Correggio, P. Bordon, D. Dossi, GiulioRomano, Raffaello, G.C. Procaccini, D. Fetti, il Pordenone, Giorgione, G. Vasari, D. Dossi, Paolo Veronese (Cena in casa di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] distico De gigantibus a Iulio restitutis, in cui sembra verosimile riconoscere un'allusione alla sala dei Giganti dipinta da GiulioRomano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico, sempre di argomento pittorico, dove è il ritratto ("imago ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] apostolico che Raffaello aveva nominato suo esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che GiulioRomano aveva abbellito con affreschi e decorazioni, e dove si svolgevano periodiche riunioni di intellettuali legati alla ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] trasferito da Caravaggio per entrare nella cerchia degli allievi del Costa e in un secondo tempo in quella di GiulioRomano, entrambi operanti alla corte del duca di Mantova Federico II Gonzaga. Sebbene i documenti ufficiali tacciano sul luogo, sulla ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...