TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] romana, tra i quali si possono ricordare, oltre al già menzionato Ottoboni, papa Benedetto XIII, i cardinali GiulioAlberoni, Niccolò Coscia, Alessandro Falconieri, Giuseppe Renato Imperiali e molti altri. Non tutti gli esemplari si sono conservati ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] del debito comunale.
Nel 1720 l'I. fu incaricato dal papa di ottenere dalla Repubblica di Genova l'arresto del cardinale GiulioAlberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino la Repubblica rilasciò l ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] . È certo che l'A. non ottenne la porpora per l'Alberoni; e solo il 16 genn. 1717 ebbe un breve di indulto Arata, Il processo del card. Alberoni, Piacenza 1923, passim; P. Castagnoli, Il cardinale GiulioAlberoni, I-III, Piacenza-Roma 1929-32 ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] Ligi, La Cappella musicale del Duomo d'Urbino, Roma 1925, pp. 133, 134, 142, 143, 193-196, 204; P. Castagnoli, Il cardinale GiulioAlberoni, I, Piacenza-Roma 1929, pp. 266, 271, 283; II, ibid. 1931, pp. 217-220 e passim; III, ibid. 1932, pp. 104, 188 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] Parma, sono italiane.
Quest’ultima, che acquista un forte potere anche politico, chiama quale primo ministro un italiano, GiulioAlberoni, che già aveva servito il duca di Vendôme.
In una corte così aperta agli influssi provenienti dall’Italia, piena ...
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QUAZZA, Romolo
Angelo TAMBORRA
Storico, nato a Mosso Santa Maria (Biella) il 3 gennaio 1884, morto a Torino il 10 maggio 1961. Allievo a Torino di C. Cipolla, di G. De Sanctis e di P. Fedele, dopo aver [...] (La contea di Masserano e Filiberto Ferrero-Fieschi, Biella 1908), ben presto un saggio su La cattura del card. GiulioAlberoni e la Repubblica di Genova (Genova 1913) lo condusse ad affrontare quello che rimase poi sempre il filone centrale della ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il 22, per l'apertura del processo al cardinale G. Alberoni - anche se tutt'altro che convinto della colpevolezza di questo avrebbe preferito vederla assegnata al cardinale Ruffo o al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a tutta prima, felice questo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] de' [...] Padri": non esitava tuttavia a denunciare "la mala fede del Ministero Spagnuolo", vale a dire del cardinale GiulioAlberoni, che con le sue iniziative spregiudicate aveva costretto l'Impero a "precipit[are] la pace" e quindi aveva ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] gesuiti, e di Piacenza, dove frequentò il collegio della congregazione di S. Vincenzo de’ Paoli, fondato dal cardinale GiulioAlberoni. Le sue letture di formazione compresero i testi di Francis Bacon, John Locke, Christian Wolff e in particolare di ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] 1720, l'incarico di istruire il processo che, per ordine di Clemente XI, era stato aperto contro il cardinale GiulioAlberoni e le cui nsultanze dovevano essere sottoposte al giudizio di un'apposita commissione cardinalizia. Egli si mise subito al ...
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