Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] autonomia dalla Chiesa, come si vede nell’arco degli anni successivi. Uno dei protagonisti della lunga stagione democristiana, GiulioAndreotti (personalità che può vantare, tra gli altri, importanti legami negli ambienti della Curia), afferma che l ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contributi significativi vennero offerti da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, GiulioAndreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore Branca, Guido Gonella. Si trattò da un lato di una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] – Dossetti – e quasi direttamente dal Vaticano –Andreotti e Gonella. Il collante culturale del futuro partito Ugo Foscolo. Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, in seguito presidente ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Mario Manlio Rossi.
60 Oltre che di Roncalli, trattavasi di Buonaiuti, suo compagno al Seminario Romano, di Giulio Belvederi e Alfonso Manaresi: cfr. G. Andreotti, I quattro del Gesù, Milano 1999.
61 Cfr. V. Paglia, Gli studi al Seminario, cit., p ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] settima legislatura92 fu segnata dalla costruzione del governo Andreotti che ottenne la fiducia alla camera grazie al Giovanni Grosoli, Giovanni Longinotti, Angelo Mauri, Umberto Merlin, Giulio Rodinò, Carlo Santucci.
35 Per il testo dell’appello ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Montini11.
Nato nel 1881, di origine veronese, Giulio Bevilacqua era uno di questi padri filippini che cit., pp. 146-150.
37 Ibidem, pp. 150-152.
38 G. Andreotti, Giovanni Battista Montini, aumônier des universitaires et des licenciés, in Paul VI et ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] Cannes 1960: i vivi e i morti), Argentieri (Da Andreotti a Tupini: il risveglio del dinosauro), Quaglietti (La Miccichè e pubblicazioni di Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, Anton Giulio Bragaglia, René Clair, Carl Theodor Dreyer, Sergej M. ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...