Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, con la sua ininterrotta presenza ai vertici della politica per oltre un quarantennio: deputato dal 1948, più volte ministro in diversi dicasteri, sette volte presidente del Consiglio, tra il 1972 e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] esperienza di Adriano Ossicini e di altri. La svolta si avvierà piuttosto dopo il 1941, con la successiva presidenza di GiulioAndreotti.
Il segno della maturazione intellettuale e civile di Moro lo si trova invece in modo netto nella sua attività di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] il PSI, con la DC, non ha però avuto successo. Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano GiulioAndreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire del terrorismo, aveva potuto godere dell'appoggio parlamentare del PCI in base ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] parlamentare socialista nella difficile navigazione dei due primi governi presieduti da Mariano Rumor, avendo come omologo democristiano GiulioAndreotti. Tornò a ricoprire la carica di ministro del Bilancio fra il marzo 1970 e il gennaio 1972 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . Il 4 agosto presentò al presidente della Repubblica Pertini la lista dei ministri che vedeva la presenza di GiulioAndreotti agli Affari esteri e Arnaldo Forlani alla vicepresidenza. Oscar Luigi Scalfaro era all'Interno, Bruno Visentini alle ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] : l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, e Democrazia Europea di Sergio D'Antoni (sponsorizzato da GiulioAndreotti).
Per orientarsi conviene distinguere tra bacini elettorali e schieramenti politici. I bacini elettorali sono le aree di elettorato ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] nell’arco di un biennio scarso (dal luglio 1976 al maggio 1978) in due esecutivi guidati da GiulioAndreotti. Cossiga diede avvio al riassetto della Pubblica sicurezza, alla riorganizzazione dei primi reparti di antiterrorismo e alla costruzione ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] La Punta e le dossettiane Cronache sociali. In tal modo arrivò a proporre la propria candidatura contro quella di GiulioAndreotti, nel gennaio 1947, al congresso nazionale di Assisi dei giovani democristiani. Fu sconfitto perché il suo avversario ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] quando larga parte delle norme contenute nel pacchetto del 1969 fu finalmente realizzata. Alla fine del 1989 GiulioAndreotti, presidente del Consiglio, affermò che la chiusura del pacchetto sarebbe stata imminente, ma si dovette attendere ancora ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] e di Madrid), divenne Accademico di Francia.
Da capo dello Stato conferì l’incarico a sei presidenti del Consiglio: GiulioAndreotti (del quale aveva respinto le dimissioni di cortesia presentate nel 1978), Francesco Cossiga (1979 e 1980), Arnaldo ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...