Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] il PSI, con la DC, non ha però avuto successo. Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano GiulioAndreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire del terrorismo, aveva potuto godere dell'appoggio parlamentare del PCI in base ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Piccioni a Segni. Nello stesso periodo, emersero inoltre altre personalità politiche, ancora giovani ma già rilevanti, come GiulioAndreotti, e nuove correnti, come Forze sociali (che avrebbe poi assunto i nomi Rinnovamento democratico e Forze nuove ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , che raccontano piuttosto di un campo di serrate contrattazioni e di acute tensioni tra Paolo VI e il presidente del consiglio GiulioAndreotti, tra il Vaticano e il governo italiano. Non era la prima volta e non sarebbe stata l’ultima che i maestri ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , di terzo polo dell’ex sindacalista della Cisl Sergio D’Antoni col suo partito Democrazia europea, sponsorizzato da GiulioAndreotti e sostenuto tra gli altri anche da altri esponenti ex democristiani come Paolo Cirino Pomicino24.
Il Biancofiore ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] come un vulnus al Concordato, il dibattito si concluse con l’approvazione di un ordine del giorno, di cui GiulioAndreotti fu primo firmatario, nel quale il Governo veniva nuovamente invitato «a promuovere il relativo negoziato, mantenendo i contatti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contributi significativi vennero offerti da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, GiulioAndreotti, Giuseppe Medici, Giorgio La Pira, Vittore Branca, Guido Gonella. Si trattò da un lato di una ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] – Dossetti – e quasi direttamente dal Vaticano –Andreotti e Gonella. Il collante culturale del futuro partito Ugo Foscolo. Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, in seguito presidente ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...