. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] Il 16 gennaio 1510 si è giunti già a costruire in getto i quattro arconi, e il Pellegrini e il Sangallo ne eseguiscono le di fra Giocondo, di Giuliano da Sangallo e di Raffaello Sanzio, poi sotto quella di Antonio da Sangallo coadiuvato dal Peruzzi ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] firmati ora con il suo vero nome, ora con lo pseudonimo di "Antonio Braccino da Todi". Guerra che non poté però impedire la diffusione e del melodramma da Emilio del Cavaliere a I. Peri e a Giulio Caccini, trova esso stesso insospettata gagliardia ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] che, confondendo forse col parentado di Giuliano da Sangallo, faceva appartenere Antonio alla famiglia Picconi; la seconda suoi collaboratori, è qui possibile solo elencando alcuni tra i suoi lavori e soffermandosi appena sui principali.
Sono tra ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] figli: Alfonso I che gli successe nel ducato, Ferrante, morto in prigione (1540), perché implicato nel 1506 nella congiura di Giulio d'Este, commedie di Plauto e Terenzio, ebbe a corte M. M. Boiardo, e gli fu segretario il poeta Antonio Tebaldeo. ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] contro Cesare, fu, per mezzo del "cuore" suo, Antonio da Venafro, tra i congiurati della Magione, anzi cervello" della congiura (9 ottobre chiesto il ducato di Siena, aiutò l'impresa di Giulio II contro i Francesi e n'ebbe in premio il cappello per ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] almeno essi si erano stabiliti tra il Reno e la Garonna, allorché Giulio Cesare conquistò la Gallia. E sembra che anche a quei tempi che al calvinismo diedero, circa il 1558-59, i principi del sangue, Antonio di Borbone e Luigi di Condé. Con questi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in BAH., CI-CII (1932-33). Cfr. inoltre la bibliografia a alberoni, giulio.
Carlo III e Carlo IV. - A. Ferrer del Río, Historia de Carlos prima metà del sec. XVI diversi scrittori, tra i quali Antonio de Guevara, influirono col loro stile su quello di ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che Tito rifece radicalmente le terme, e che Tiberio Giulio Tarso, pure nel sec. I d. C., fece o rifece alla maniera romana e amici, Baldassarre Peruzzi (nato nel 1481) e Antonio Cordiani (Antonio da Sangallo il Giovane, nato nel 1485) pagarono pure ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] agli stipendî del fratello di lui Giuliano de' Medici. Incontri con i fratelli Giuliano e Giovanni de' Medici devono essere Aragona visitò L., il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario Antonio de Beatis che il pittore fosse vecchio "de più di LXX ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] Stefano Landi. E l'autore del libretto era monsignore Giulio Rospigliosi che fu poi papa Clemente IX. In questo 1778 con l'Europa riconosciuta di Antonio Salieri. A Bologna nella prima metà del Settecento i principali teatri erano privati, ma una ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...