Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] Giulio III andava innalzando nella vigna sul Tevere allato alla Via Flaminia, passata in eredità al pontefice dal cardinale Antonio " fece venire l'A. a Firenze alla corte di Cosimo I. L'artista era ormai maturo di esperienza e come architetto aveva ...
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URBINO (XXXIV, p. 776)
Luigi Servolini
Urbino ha visto condotte a termine, in breve volgere di anni, notevoli opere del regime. Segnaliamo: il nuovo acquedotto, che ha eliminato uno dei più importanti [...] nel Seicento dal pittore Antonio Viviani detto il Sordo, allievo del Barocci. Tra i disegni e gli acquerelli ricordiamo civile. Confermato con la bolla "ad sacram Beati Petri sedem" di Giulio II il 18 febbraio 1507 e reso più potente con la facoltà ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] e quasi contemporaneamente mandò a morte anche Giulio Cesare De Capua, uno dei nobili d'Aragona. Luigi III, erede dei diritti di Luigi I e Luigi II, aveva trovato, intorno al 1419-20 , G., a mezzo di Antonio Caracciolo, detto Carafa (soprannominato ...
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Nato a Verona il 16 gennaio 1760 di famiglia assai numerosa (egli era il secondo di dieci figli) e non ricca, entrò giovinetto nella congregazione di S. Filippo Neri, e quando questa fu disciolta nel 1810, [...] tornò poi alla carica nella Proposta, spalleggiato da Giulio Perticari. Più tardi però essi si riconciliarono. alla pubblicazione dell'epistolario completo di A. C., in Athenaeum, n. s., I e II (1923-24). Lo stesso Guidetti, dal 1908 in poi, pubblicò ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] , come quello del malo alloggio, o cose umili (i ghiozzi, le anguille, i cardi, la gelatina), o triste e nocive (la edite e inedite ordinate e annotate per cura di Antonio Virgili, Firenze 1885; Antonio Virgili, F. B. con documenti inediti, Firenze ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] da Siena viene allogata la tomba di Antonio Fiodo nella chiesa di Monte Oliveto a fece una fontana per la villa di papa Giulio III a Roma e la medaglia di Paolo a definire con sintetica fermezza plastica i tratti fisionomici di Francesco del Fede ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] e nello stesso anno lo troviamo tra i musicisti del cardinale Antonio Barberini. Fu anche virtuoso di camera il musicista abituale dei. Barberini e del loro teatro, così come Giulio Rospigliosi, il futuro papa Clemente IX, fu il loro poeta preferito ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] figli pittori. Di Francesco e di Giulio si sa che nel 1641 passarono maritata nel 1615 a Pier Antonio Stiattesi. Allieva eccellente del padre L'attività di O. G. nelle Marche, in Dedalo, n. s., I (1930-31), pp. 541-57; B. Molajoli, A proposito del G ...
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Pittore e incisore. È con tutta probabilità, il "Domenico Veneziano", allevato da Giulio Campagnola, che, adottandolo, gli trasmise il cognome; meno certa appare la sua parentela con Gualtieri, di famiglia [...] , segnata "Cam..." (1525), attribuibile meglio alla giovinezza di Giulio Campi, anche per l'evidente fare lombardo e per l'influenza Padova una Sacra Conversazione in casa Papafava, i Ss. Francesco e Antonio ai lati dell'altare nella Scuola del Santo ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] e storia moderna. I saggi apparsi nei cataloghi delle mostre monografiche su Raffaello architetto (1984), Giulio Romano (1989), Francesco di Giorgio Martini (1993) o le analisi previste per il Corpus di disegni di Antonio da Sangallo il Giovane ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...