È propriamente la linea di colmo di un tetto a una o più spiovenze, e risulta orizzontale o inclinata secondo che è parallela o no alla linea di gronda del tetto stesso. Il nome di comignolo si dà anche [...] I due che simmetricamente sormontano il palazzo della Zecca di Antonio da Sangallo il giovane, e la vignolesca Villa di papa Giulio comignolo fornì un elemento pittoresco, che, con le altane, i loggiati, le balaustrate, servì a dare vario e ricco ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] tribù Stellatina, verosimilmente estesa, col diritto romano, da Giulio Cesare a questa regione come a quella dei Taurini. morte passano al terzogenito di Michele Antonio, Giuseppe Filippo, governatore di Chieri. I figli di quest'ultimo a Guastalla ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] per il quale dava anche i progetti della loggia esterna, compiuta, fra il 1611 e il 1618, da Giulio Parigi. Nel 1575, era ordine del granduca Francesco, che la donava a don Antonio, suo figlio; quivi l'artista spiegava particolarmente un gusto ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] il titolo di Maestà Apostolica. I tentativi fatti da Ferdinando III per aprile 1870, relativa ai monaci armeni di S. Antonio; la bolla di Leone XIII del 14 aprile da parecchi suoi predecessori (Paolo III, Giulio III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] si è detto, il miniatore Francesco di Antonio del Cherico, che deriva dall'Angelico e ripete troppo spesso per essere annoverato tra i sommi maestri della miniatura; quasi mai magnifica Bibbia in sette volumi, che Giulio II donò a Emanuele re di ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] latino dell'isola, il veneziano Antonio Cauco, membro della Congregazione per la quello bizantino, dal cardinale Giulio Santoro, uno dei protettori del greco, si adoperò con successo per farvi ritornare i gesuiti, e vi si ritirò. Rovesciato in una ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] posto per la gara dell'indovinare. Celebre fra i Greci è l'enimma della Sfinge, sentito come Giulio Cesare Croce; G. F. Straparola; Ascanio Mori da Cento; M. Buonarroti il Giovane; Tomaso Stigliani; Agostino Coltellini ("Ostilio Contalgeni"); Antonio ...
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. Famiglia genovese che appare nella storia del sec. XIV, non come famiglia ma come Albergo (v.). Comprendeva esso, in origine, otto famiglie alle quali parecchie altre furono aggiunte con la riforma del [...] , suo suocero, una spedizione a Tunisi nel 1380; Giulio fu . capitano di galere a Lepanto e Andrea governatore titolo di conte palatino e di principe del Sacro Romano Impero, che i discendenti portano tuttora.
Bibl.: A. Olivieri, Monete e sigilli dei ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] II, di Ladislao di Napoli, di Antonio di Pontedera. Martino V la diede in commenda; Francesco Mellini ne ricuperò i beni; il Bessarione li amministrò per i monaci, reintegrò la disciplina monastica e il rito; Giuliano della Rovere ridusse l'abbazia a ...
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Cittadina della provincia di Macerata, anticamente Cingulum, sul versante orientale del M. Cinguno o Circe, a 631-614 m. s. m.; è detta il "balcone della Marca" per il vasto panorama che da essa si gode. [...] XV e XVI, nel duomo un polittico attribuito ad Antonio da Fabriano. Per architettura sono interessanti parecchie case dei 'Immacolata di G. Lapis).
Storia. - Cesare (De bell. civ., I, 5) ricorda che l'antica Cingulum fu fondata e fabbricata a sue ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...