ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] quale ultimo, dopo le incertezze e i tentativi seguiti alla morte del Mitelli, col Mondini e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal. Petronio, gli affreschi della cappella di S. Antonio, col Mondini; in casa Fabbri (ora Mentasti ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Pomponio
Armando O. Quintavalle
Pittore, figlio di Antonio, nato a Correggio il 3 sett. 1522. Per la sua illustre ascendenza non gli mancarono lodi e commissioni, tra cui la decorazione a fresco, [...] di reminiscenze e motivi di Antonio, di artisti locali e di Giulio Romano, annegano inun cromatismo basso Quintavalle, La Galleria Nazionale di Parma,Bologna 1956, pp. 21, 25; I. Faldi, La quadreria della Cassa depositi e prestiti,Roma 1956, p. ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di nuovo a Roma per eseguire la tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per oltre quarant' la figura del papa, modellata da T. Boscoli.
Morto Antonio da Sangallo il Giovane (1546), M. gli succedette nella ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso La vita di Michelangelo, cit. alla nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di nature morte e paesaggi. Ercole il ...
Leggi Tutto
Intagliatore (n. Urbino - m. Genova 1609). Protetto dai Doria, che lo chiamarono a Genova, fu famoso per i suoi intagli minutissimi in legni duri (per es., Dodici Cesari su altrettanti noccioli di susina), [...] pietre dure, in avorio, in corallo. Nel 1571 scolpì i due fanali poppieri per la galea che G. A. Doria comandò nella battaglia di Lepanto. Anche i suoi cinque figli Agostino, Giulio, Luca Antonio, Matteo e Scipione, detti Pippi, furono intagliatori. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del regno e superato solo dalla Liguria e dalla Lombardia. La Venezia Giulia è anche una delle regioni italiane più ricca di miniere, e la dell'arte del musaico (da cui mossero i maestri Antonio e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] finestra, poi danneggiata, in San Francesco; più tardi Antonio da Pisa, sullo scorcio del Trecento, opera in si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Aretino e di Gherardo Starnina), gli "affetti" (vite di Giotto e di Antonio Veneziano), le "arie" (vite di Cimabue, di Stefano e di Andrea locali, i quali contrapposero alle priorità fiorentine le proprie glorie patrie. I Senesi, come Giulio Mancini ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fatto con sei colonne di marmo imettio; di M. Antonio il triumviro, passata poi ad Agrippa; e della famiglia E. Josi, Note di topografia cemeteriale romana: il sepolcro del papa S. GiulioI e il cimitero di S. Callisto sull'Aurelia, in Miscel. G. ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...