CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] è datata 1663); vi si collegano i dipinti della vicentina collezione Braga, la pala con S. Antonio da Padova, la Vergine e due del Seicento" tuttora avvolte nell'anonimato.
Quanto a un Giulio iuniore, che sarebbe stato della stessa famiglia del C. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] partecipò, sotto la direzione di Antonio da Sangallo, all'allestimento dell' con le armi di papa Giulio III (gli affreschi sono .J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di Enea Vico e i suoi modelli, in Prospettiva, 1984, n. 7, pp. 22-32; U. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di S. Spirito dei Napoletani nel tratto centrale della romana via Giulia.
Il C. trasformò l'interno, arretrando di sei metri il di S. Francesco di Paola, con i due Monumenti fugebri parietali di Agostino e Antonia Reth Picci, ambedue con ritratti a ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] di Venezia, Notarile, Atti not. Luca e Giulio Gabrieli, reg. 6537, ff. 21v-22 Testamenti, b. 533, n. 329; Atti not. Antonio Brinis, b. 466, 1589, 8 febbr. (dove II (1920), pp. 146-61; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 137 s.; ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] rinuncia, il 27 febbr. 1637 fu assegnato a tale Giulio Benali (Pelicelli).
Secondo quanto afferma il M. stesso nel cembalo "la Viviani, cognata di Ciccolino [scil. Antonio Rivani]"; nel loro viaggio i due fecero tappa anche a Siena, Lucca e Livorno ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] escludere che si possa riconoscere in Domenico il "gargion" di Giulio, rammentato dal Michiel per una collaborazione a una miniatura con scuola del Santo: e si tratta dell'affresco con i SS. Antonio e Francesco, un angelo e putti, dispiegato intorno ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , nel Giulio Cesare ancora di Shakespeare (Piccolo Teatro di Milano, 20 nov. 1953) con un pur volenteroso Marc'Antonio, nella che ammirò, nella parte di Bielajev in Un mese in campagna di I. S. Turgenev (teatro Odeon di Milano, 8 apr. 1952, regia ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] di Carona, e i padrini di battesimo, Giulio Aprile e Maddalena, moglie di Carlo Alessandro Aprile (per i documenti cui si fa 1744 gli venne pagata la S. Anna e la Vergine per S. Antonio Abate a Lugano, chiesa per la quale, l’anno successivo, dipinse ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] tradizione amante delle lettere e degli studi, a cominciare dal padre Antonio, e raccolse intorno a sé una scelta schiera di amici Cambridge 1908, pp. 44, 170 n. 3, 85; V.Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 12-14, 82, 160 s., 209, 261, ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] attribuì il premio Antonio Feltrinelli, riservato ai neopositivismo nell'opera di L. G., in La Nuova Critica, I (1955-57), 4, pp. 71-92; A. Caracciolo, e verità, Milano 1989, passim; E. Rodriguez, Giulio Preti e L. G.: un confronto fra due percorsi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...