ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] successiva cappella di S. Antonio da Padova fa riferimento un di S. Rufino in Assisi, in Miscellanea Giulio Belvederi (Amici delle Catacombe, 23), Città del Umbria, a cura di G. Marchini, in CVMAe. Italia, I, L'Umbria, Roma 1973; E. Zocca, Assisi e ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] I, Berlin 1912, pp. 35-37; M. Savonarola, Commentariolus de laudibus Patavii (1440 circa), in L.A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXIV, Mediolani 1738, coll. 1169 s.; P. Summonte, Lettera a Marc'Antonio in onore di Giulio Carlo Argan, Roma ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] scultori senesi in qualità di capomaestri (Paolo d'Antonio, Giovanni di Stefano, Luca di Giovanni), responsabili il "Maestro della Santa Caterina Gualino", in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, Roma 1984, pp. 59-69; G. Previtali, Due lezioni ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) con S. Antonio Abate, la Crocifissione e la Consegna della regola, Marchi, 1995), attribuita anche a Giuliano da Rimini (v.); a quest'ultimo sono da riferire i contemporanei affreschi della chiesa francescana di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso i Farnese, i quali, anzi, proprio in quel periodo si dichiaravano dispostissimi a concedere al nipote Giulio ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i "tecnici" Lorenzo Della Volpaia, Giuliano e Antonio da Sangallo, e Bernardo della Cecca.
Ma la Repubblica intendeva avvalersi della presenza di L. a ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del sec. 15°, mentre nel 1538 Antonio da Sangallo il Giovane prospettò l'allungamento dell Maria Nuova, Viterbo 1966; E. Bentivoglio, S. Valtieri, I lavori nella rocca di Viterbo prima e dopo il pontificato di Giulio II, L'Arte, n.s., 4, 1971, 15-16 ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] promotori (Bottai, Brandi, Giulio Carlo Argan, Santi Romano e prima da Gianni Romano, la seconda da Antonio Paolucci. Ma si tratta di episodi che a colori o in bianco e nero. In entrambi i casi occorre avere un filtro per eliminare l'infrarosso, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] riscoperta da parte di umanisti, come Antonio Bosio e Cesare Baronio, i quali estesero a tutti i c. romani il toponimo ad catacumbas accogliere sette monaci.A Brescia, nel complesso di S. Giulia, la fase costruttiva risalente al sec. 9° del ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126 Il restauro della lunetta di A. M. raffigurante i santi Antonio e Bernardino adoranti il monogramma «IHS», in Il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...