L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tra il 1744 e il 1747 il totale dei soldati oscillò tra i 24 e i 25.000; infine nel 1748 iniziò una smobilitazione parziale (scomparvero magico del potere parecchi personaggi, da Giulio Contarini ad Antonio Diedo, da Francesco Foscari ad Alvise ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 15-29.
26. Così il Chronicon parmense ab anno MXXXVIII usque ad annum MCCCXXXVIII, a cura di Giuliano Bonazzi, in R.I.S.2, IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione (secc. XI ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] di Pellestrina, nonché Antonio, precone, del 8>; et C. de episcopali audientia, le. tam dementis [C. I, 4, 28> et C. de nuptiis, 1. si furiosi parentis due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d' ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] respiro europeo, come Giulio Bajamonti, Domenico Stratico, Rados Antonio Michieli Vitturi, si 1-25; Brendan Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); Piero Del Negro, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 'ambasciatore Marco Antonio da Mula (Amulio) alimentavano i soliti sospetti veneziani verso i propri sudditi e Riforma cattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents inédits sur l ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] che angustiarono i Bolognesi quando si sparse la voce, nel febbraio 1507, che Giulio stesse per torchi dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo Bentivoglio firmata da A. Uggeri (scolaro del B.) e datata al ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società Vita e pensiero, Milano 1973, pp. 32-58.
F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Studium, Roma 1977.
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al campo de S. Lio" (57). Fu così che Giulio Gherlandi nel marzo 1559 ritornò in Italia per portare un messaggio 507-540.
48. T. Schiess, Bullingers Korrespondenz, I, p. 286; cf. Antonio Rotondò, Camillo Renato: Trattato del battesimo e della santa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] D. venne eletto membro della legazione di sei oratori inviata a Giulio II, "per humiliarse più che se pole". Partito con gli a Matteo Lang, Dubos, Histoire..., I, pp. 396 ss., e le considerazioni che Antonio Sabini, consultore di Stato, scrisse sull ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] da Ivan IV, per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui 101r) sembra indicare il 1553, se il pontefice cui si allude è Giulio III, eletto nel febbraio 1550. Il "ragionamento", che ebbe ampia diffusione ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...