Filologo italiano (Modena 1878 - Roma 1942). Professore universitario a Friburgo (1905), a Torino (1921), a Roma (1928), fondò l'Archivum romanicum (1917); nominato accademico d'Italia nel 1932. Si occupò di letteratura italiana antica (Il Duecento, 1910, nuova ed. 1930, ecc.), di letteratura provenzale antica (I trovatori d'Italia, 1915; ecc.); del Rinascimento a Modena e Ferrara; di lingua e dialettologia ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] . Alberico aveva attinto a un'epitome dei fatti di Alessandro messa insieme nel sec. IX e derivata dalla versione di Giulio Valerio (sec. IV) del Pseudo-Callistene, autore di un romanzo greco fantasioso del secondo secolo dell'era volgare. Il poema ...
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LINGUAGGIO
GiulioBertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] storia dell'arte e non soltanto quale storia della cultura.
Per la fisiologia del linguaggio, v. voce.
Bibl.: G. Bertoni, Programma di filologia romanza, Ginevra 1922; id., Breviario di neolinguistica, parte 1ª: Principî generali, Modena 1925 (con ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] , 2ª ed., Parigi 1914-1921; R. Menéndez Pidal, España del Cid, Madrid 1930; P. Rajna, La geste Francor, Venezia 1922; G. Bertoni, Il Duecento, 2ª ed., Milano 1930, cap. 3° (Poesia franco-italiana). Sul "ciclo della crociata" v. Kr. Nyrop, Storia dell ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano d'occidente. Oscure sono le origini di tale famiglia. Il primo personaggio storicamente accertato è Arnolfo, vissuto fra il 580 ed il 641, consigliere autorevole di Clotario II e di Dagoberto e vescovo ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] le tarde imitazioni delle canzoni di gesta.
Bibl.: Hugues Capet, chanson de geste publiée par le marquis De la Grange, Parigi 1864; C. Nyrop, Storia dell'epopea francese (trad. E. Gorra), Firenze; G. Bertoni, in Archivum romanicum, V (1920), p. 110. ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
GiulioBertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] L. Vischi, Archivio muratoriano (Modena 1872, con la lista dei nomi dei corrispondenti e il numero delle loro lettere).
Bibl.: G. Bertoni, in Per il 250° anniversario della nascita di L. A. Muratori, Modena 1922; G. Bezzi, Il pensiero sociale di L. A ...
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Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima agli studî classici. Nel 1813 partecipò alla guerta d'indipendenza contro la Francia. Si diede subito dopo agli studî di diritto e quindi definitivamente alla filologia moderna. Un suo incontro ...
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Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, arguto, giocoso, ironico, talora osceno, caratteristico della Francia nei secoli XII-XIV e più particolarmente della Piccardia. Ci sono rimasti un centoventi fabliaux, tra amorosi, sentimentali, satirici, ...
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TIRABOSCHI, Gerolamo
GiulioBERTONI
Nato a Bergamo il 18 dicembre 1731, fece parte della Compagnia di Gesù dal 25 ottobre 1746. Appartiene per la parte migliore della sua vita a Modena, nella quale [...] città (chiamatovi nel 1770 a reggere la biblioteca del duca Francesco III d'Este) morì il 3 giugno 1794. Ebbe inizio a Modena il periodo della sua maggiore attività. Dopo varî anni trascorsi a Milano nel ...
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