La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] la via della salvezza. Laddove la Milano dell'arcivescovo Carlo Borromeo è vicino esempio d'un fervore episcopale irriguardoso con la l'autorizzano quale insegnamento separato affidato a GiulioCesare Casseri. Non sintonizzata - ecco quanto vogliamo ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] anche chiedere a Mantova da Monteverdi, per la gloria del Borromeo, il prestito di un virtuoso di canto: don Francesco di varie nationi, bandiere, trombe, tamburi, passa trionfante GiulioCesare il ponte - Ad improvviso tocco di trombe e tamburi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] ligi a una rigorosa ortodossia aristotelica, come GiulioCesare Scaligero, sia da parte delle autorità grandissime, veramente magnalia Dei", com'egli scrive al cardinale Borromeo. Dell'opera furono compiuti soltanto tre degli undici libri ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a Ginevra una traduzione italiana da GiulioCesare Paschali. Denunciato al tribunale del Sant testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, 1940, pp. 18 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a nominare nuovi legati e solo l'intervento del Borromeo lo dissuase. Nel contempo sul G. si addensavano nuovi .), Camillo, Isabella (o Elisabetta, sposata al conte Federico Maffei) e GiulioCesare, nato nel 1557 e più tardi (nel 1576) attore di una ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] profana con il napoletano Giovanni Andrea, con GiulioCesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, -387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ad ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] allevamento del baco da seta. Quest’opera fu considerata da GiulioCesare Scaligero «rex librorum Vidae» (Scaliger, 2003, p. Marcora, Nicolò Ormaneto..., 1961, p. 512). Per Borromeo Vida compose una Orazione nell’occasione dell’apertura del concilio ...
Leggi Tutto
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] furono infine dichiarate nulle dal cardinale Carlo Borromeo nel 1583. In quello stesso anno furono 120, 150-155, 196-199; R. Tamalio, Nuovi documenti su GiulioCesare Malaspina di Madrignano e il suo coinvolgimento nella congiura parmense del 1611, ...
Leggi Tutto
WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] conte Camillo Gonzaga e sua moglie Barbara, figlia del conte Camillo Borromeo; il conte Alfonso Gonzaga; i marchesi di Pescara per la nascita » che, a detta del fratello di Monteverdi, GiulioCesare, puntava alla «perfetione de la melodia» e ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] . Agata di coll. priv., già dato dubitativamente a GiulioCesare Procaccini; l'Erodiade comparsa sul mercato londinese come opera , Milano 1936, pp. 102, 134; L. Demolli, S. Maria Pedone e i Borromeo, in Arch. stor. lomb., s. 7-8, VII (1940), p. 389 n ...
Leggi Tutto