CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] "seggio". Il 25 ag. 1694 fu tra i promotori della rappresentazione a Posillipo de La rosa di GiulioCesareCortese. Nel 1695 ottenne l'assoluzione per l'anticurialista Alessandro Riccardi, accusato di avere schiaffeggiato in chiesa, mentre confessava ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] Picciolo (1623), IlCavaliere descritto di Antonio Ansalone (1629) e il Cerriglio 'Ncantato, composto in dialetto napoletano da GiulioCesareCortese.
Il Papillon lo ricorda anche come xilografo; il Le Blanc cita le Quattro stagioni (4 tavole); più ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Fausto Nicolini
Nel 1646 il tipografo napoletano Camillo Cavallo pubblicava un canzoniere dialettale prevalentemente burlesco, nel cui frontespizio era scritto: "La tiorba a taccone [...] de Scafato".
Tutte le congetture fatte a tale riguardo, e particolarmente quella che lo pseudo Sgruttendio fosse GiulioCesareCortese, sono risultate non solo cervellotiche, ma cronologicamente insostenibili. Due sole cose sono sicure. L'una, che ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] sono le stampe della Celeste fisionomia e della tragedia Ulisse di Giovanni Battista Della Porta, del romanzo di GiulioCesareCortese Delli travagliuse ammuri de Ciullo et de Perna, ristampato numerose volte, mentre dell'edizione di Scoriggio non ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] poema eroicomico sulla scorta della tradizione dialettale di due secoli prima a Napoli (si pensi alla Vaiasseide di GiulioCesareCortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del titolo che richiamava l’epopea), l’opera affastellava ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] Velardiniello e la festa di San Giovanni a Mare (Roma 1913), nel primo dei quali asserì l’identità di GiulioCesareCortese e Felippo Sgruttendio de Scafato. Tornando a rivolgere la propria attenzione alla cronaca contemporanea, diede alle stampe il ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] . Più pertinente, per il dramma pastorale, il riferimento dall’autore stesso suggerito al modello della Rosa di GiulioCesareCortese, magari rimpolpato dalla concreta esperienza della vita campestre e delle figure dei villani maturata nel volontario ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] , che rompeva con la tradizione digiacomiana e sembrava guardare piuttosto all’esempio del Seicento campano (soprattutto GiulioCesareCortese e Felippo Sgruttendio). L’attraversamento di Di Giacomo era del resto suggerito dalla poesia d’apertura ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] , retore e storico della nobiltà napoletana; un sonetto di Giambattista Basile; due epigrammi di GiulioCesareCortese; un decastico latino di Cesare Villani, decano dell’Almo Collegio dei teologi; versi latini del gesuita sabino Bernardino Stefonio ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] di proverbi, usati ora come veicolo di moralismo conservatore (si pensi a GiulioCesare Croce e Giambattista Basile) ora come citazione di realtà popolare (come nel caso di GiulioCesareCortese e di Marco Boschini). Il moralismo del C. si risolve in ...
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