ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] e fu tenuta "francese". Di Cesare Borgia diffidava; ma gli mostrò devozione quelle dei Borgia. Innanzi a Giulio II e nella tempesta scatenata dominio sforzesco, cooperò a rendere nuovamente amico ai Gonzaga il re di Francia, che volle tuttavia ostaggio ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] danaro. Perdette il ducato per tradimento di Cesare Borgia e dovette fuggire "con un giuppone nipote Francesco Maria della Rovere. Accolse Giulio II in Urbino (settembre 1506), lo la sua unione infeconda con Elisabetta Gonzaga, colta e gentile, fu ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Cesare nel mondo romano (48 a. C., vittoria di Cesare a Farsalo uno dei lati lunghi (a es. la basilica Giulia). Invece dall'edifizio di Tera, allungato, con e della madre Olimpia, e la sardonice Gonzaga ora a Leningrado, con le teste forse ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli Vincenzo, Federico, Francesco e Cesare) che, connivente il cardinal ; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Archivio stor ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] tutti i particolari, l'incendio appiccato da Cesare alla sua flotta nel 47 a. C. dei testi (Κεστοί) di un noto impostore, Giulio Africano, scoperto di recente in un papiro: libri di mosicha. A Mantova sono i Gonzaga, da Giovanni Francesco II (1407-44 ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] mare e per terra, la città fu occupata da Cesare Fregoso il 19 agosto 1527. L'Adorno, assediato di Carlo V e di Ferrante Gonzaga di costituire una fortezza e di che sistemò la Piazza De Ferrari, la Via Giulia, la Piazza Colombo e a lui si debbono ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] quello che desiderava S.ª V.ª".
Con Cesare Borgia in Romagna. - L'incontro di con lettera del 1 giugno a "Ser Giuliano e fratelli suoi honorandi" invocando la quiete frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e morelli che il duca si faceva dare dai Gonzaga, che ne avevano in abbondanza e glieli mandavano dal 70 in poi Giulio Silvestrelli, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e quel paese. Anche dell'alce Cesare dà una descrizione che lo fa ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del 1608 per gli sponsali di Francesco Gonzaga con Margherita di Savoia, si Orontea del 1649) al già più equilibrato Cesare amante (1651) non per nulla accolto, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] fuga di stanze ove, al tempo di Giulio II e di Leone X, dominò sovrana che dipinse il Mantegna, richiesto al Gonzaga di Mantova fino dal 1484 e la storia della Biblioteca Apostolica, in Per Cesare Baronio: scritti varî nel terzo centenario della ...
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