Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] universale (realizzato da Cesare Baronio con il sacrificio, non dissimile da quello rappresentato da Luigi Gonzaga. Così Pio X lo proclamava beato il 31 e confermato agli inizi del sec. 16° da Giulio II. Il culto si articola fra due poli, ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] convincentemente giudicata un falso seicentesco prodotto da Carlo Cesare Malvasia (1678, p. 45). Il primo (trad. it. Firenze 1884-1891); A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Archivio della R. Società romana di storia patria ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] tra gli uomini di spicco Gerolamo e Luigi Meda, Cesare Degli Occhi,Giulio Marchi e altri. Sulla stessa linea si pose a Filippo Crispolti, per ringraziarlo dell’invio di una pubblicazione su Luigi Gonzaga:
«Che Iddio e S. Luigi ti perdonino il male che ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Carlo Borromeo’ e il ‘San Luigi Gonzaga’ assumevano un ruolo preminente. Nel secondo, il primo, con a capo Cesare Ossicini, Renato Vuillermin, Ercole Chiri di Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino Marcolini, Carlo Manziana). ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] l’altro, alla campagna di Cesare Borgia in Romagna: dalla conquista 2-3, SPM, p. 470).
Nell’agosto 1506, Giulio II decise di dare il via alle operazioni «per purgare (15-21 nov.; il marito, Francesco Gonzaga, era caduto prigioniero dei veneziani), e ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze d'Eliodoro, in Raffaello nell'appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, p ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a ogni buon conto, s'intrattiene con Cesare Borgia e ne omaggia la sorella Lucrezia. c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per (1912), pp. 55-122 passim; Id., La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, pp. 185-219; R. Cessi, La cattura ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ben 1569 pezzi tolti dalla Villa di Giulio III. Villa e collezione passarono poi ai 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo Prospero Visconti;
Leone Leoni;
Paolo Giovio;
Cesare Monti, arciv. di Milano;
Crivelli.
...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il bastone del tra il 1498 e la morte di papa Giulio II (1513), sono trattati solo da ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Mantova, per tentare di dissuadere Federico Gonzaga dal suo progetto di ripudiare Giulia d'Aragona per sposare l'erede del molto servitor di questo Stato, e, servando la servitù sua con Cesare, non e cosa che Sua Signoria non facesse per questo Stato ...
Leggi Tutto