MARTINENGO, GiulioCesare
Rodobaldo Tibaldi
– Figlio di Gabriele e di Eufemia, nacque a Verona in data collocabile tra il 1564 e il 1568.
In un’anagrafe del 1583 (la stessa che attesta la presenza del [...] salariati si trova registrato, per il solo 1596, un «R.P. fra GiulioCesare veronese», giunto il 9 agosto (Casimiri, p. 89 doc. 553); verosimilmente si tratta del Martinengo.
Il 19 sett. 1600 fu nominato maestro di cappella della cattedrale di Udine ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] Venezia a concorrere al posto di maestro di cappella in quella basilica, rimasto vacante in seguito alla morte di GiulioCesareMartinengo. A metà agosto 1613 Monteverdi andò a sostenere la prova, consistente nel concertare una messa in S. Marco (19 ...
Leggi Tutto
SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...] (1), i cantori Giovanni Massiccio (1) e Domenico Obizzi (1) e perfino il defunto maestro di cappella GiulioCesareMartinengo (1). Vi sono poi figure impegnate in altre istituzioni ecclesiastiche, come Giacomo Finetti, l’autorevolissimo maestro della ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] , di anni 49, e del figlio quindicenne GiulioCesare (Paganuzzi, 1973, p. 563); tuttavia l’ipotesi non sembra collimare totalmente con i pochi elementi finora conosciuti relativi ai primi anni del Martinengo. Frequentò la scuola degli accoliti della ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] e importante, tanto più alla luce del progetto di Giulio III di far riprendere al concilio i lavori, superando ad ind.; P. Guerrini, Una celebre famiglia lombarda. I conti di Martinengo, Brescia 1930, pp. 420 s.; P. Villani, Origine e carattere ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] da un corpo di spedizione al comando del conte di Martinengo, inviato sul posto nel luglio 1590, C. E. riapertasi con Genova in seguito alla scoperta della congiura di GiulioCesare Vachero (marzo 1628) cui aveva prestato mano per impadronirsi ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] conservatore e campanilista: lo dimostra la polemica che GiulioCesare Arresti, organista della basilica, sostenne contro Cazzati in collaborazione con Francesco Antonio Vannarelli e Francesco Martinengo).
Alla volta del secolo, la produzione teatrale ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Tunisi.
Concorsero all'elaborazione dei progetto Gabrio Serbelloni, GiulioCesare Brancaccio e lo stesso F., il quale concepì una iniziale, e il direttore dei lavori conte Marcantonio Martinengo di Villachiara, operante per conto di Del Monte. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] seguente, dopo lunghi sforzi, riuscì a far eleggere don Celso Martinengo di Brescia come pastore permanente. Alla morte di quest'ultimo : permise ad esempio al poeta e gentiluomo siciliano GiulioCesare Pascal di ritornare a Ginevra nel 1560 dopo che ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , da Leon Battista Alberti a Vitruvio, da Varrone a GiulioCesare. Attraverso i suoi racconti comprese la centralità dell’architettura nella S. Petronio a Bologna, nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, nel Szépművészeti Múzeum di Budapest, ...
Leggi Tutto