Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] più trascendentali, cercate e trovate nei cieli. Gli scritti dei medici Jean-François Fernel (1497-1558) e GiulioCesareScaligero (1484-1558) insistettero parimenti sull'origine celeste delle forme. Ma nelle loro mani la teoria subì un interessante ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] presto anche vivaci polemiche, sia da parte di filosofi ligi a una rigorosa ortodossia aristotelica, come GiulioCesareScaligero, sia da parte delle autorità ecclesiastiche. Molti degli esemplari delle due opere conservati nelle biblioteche mostrano ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] esplicita della possibilità di generazione spontanea dell'uomo, essa era implicita nel suo De subtilitate. GiulioCesareScaligero la enunciò apertamente negli Exotericarum exercitationum libri del 1557, come più tardi fece Giordano Bruno nello ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] di Mantova Isabella d’Este, ha per oggetto l’allevamento del baco da seta. Quest’opera fu considerata da GiulioCesareScaligero «rex librorum Vidae» (Scaliger, 2003, p.168), e d’altronde lo stesso Vida ne aveva sottolineato il valore in una lettera ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] le lodi del Bembo, del Giraldi, del Giovio e di molti altri contemporanei. Fu invece aspramente criticato da GiulioCesareScaligero, che giudicò la sua produzione poetica scolorita, priva di vita e metricamente imperfetta.
Opere: I versi latini sono ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] chiesa di San Daniele in Padova (Scardeone).
Fonti e Bibl.: Per documenti e bibl. cfr. M. Billanovich, B. B.e GiulioCesareScaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-217, 249-253; vedi anche: B. Scardeonii De antiquitate urbis ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] greco, divenne professore di teologia alla Sorbona. A Parigi fu in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, GiulioCesareScaligero, Henri Estienne e Paolo Emili. Non conobbe invece, come egli stesso afferma in una lettera a Onofrio Panvinio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Seiz von Tórring di cui risulta vedova nel 1433. Caterina morì nubile a Vienna il 3 marzo 1424. L'umanista GiulioCesareScaligero sosteneva di discendere da un altro fratello del D., Nioccolò; ma l'esistenza di questo non è testimoniata da alcuna ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] XXVIII), ma difficilmente apportano novità di rilievo. I poemi sono difesi con tono apologetico dai critici (GiulioCesareScaligero, Wilhelm Canter, Gian Vincenzo Gravina ecc.), anche con il ricorso all’interpretazione allegorica e l’istituzione di ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] p. 4; Id., "Nobiscum bibe, lude, scribe, canta". Appunti sul contributo di Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in GiulioCesareScaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del Sommolago tra XV e XVI secolo, a cura di F ...
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