GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] e grammaticale non è da scorger altro che un fatto logico: i De causis linguae latinae l. XIII di GiulioCesare Scaligero, pubblicati a Lione nel 1540, muovono appunto dalla logica di Aristotele; criterî logici e sistematici reggono gli scritti ...
Leggi Tutto
Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di GiulioCesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] di Alessandro; i libri XVIII-XL la storia dell'età dai Diadochi a Cesare. A noi sono rimasti integri solo i libri I-V e XI-XX olimpionici e romani, che cominciavano in periodi diversi dell'anno giuliano (v. calendario), è arbitrario e causa d'errori. ...
Leggi Tutto
Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] da chi possedeva un bastone dello stesso diametro. Svetonio (Caes., LVI) parla di un alfabeto convenzionale usato da GiulioCesare, consistente nella sostituzione di ogni lettera con quella che la segue di tre posti nell'alfabeto normale.
Si possono ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] opera di Scipione conclusero con essa nello stesso anno 206 un foedus. Silla conferì ad alcuni Gaditani la cittadinanza romana e GiulioCesare, dopo la guerra con Pompeo, estese questa cittadinanza a tutti; dopo di che Cadice si chiamb urbs Iulia. Da ...
Leggi Tutto
. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] C., in seguito alle lotte fra i partigiani di Milone e quelli di Clodio, e fu ricostruita in fretta, tanto che GiulioCesare sentì la necessità di darle una forma più decorosa e la ricostruì a fundamentis nel 44, chiamandola col suo nome (curia Iulia ...
Leggi Tutto
IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] del duomo di Parma, dove nei giovani adolescenti e nei candelabri sulla finta balaustrata balena il ricordo dei Trionfi di GiulioCesare del Mantegna, Che poi fosse a Roma è assai discusso, e s'ignora dove potesse osservare qualche opera di Leonardo ...
Leggi Tutto
Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] , nella quale la Dacia è diventata un regno possente, la Mesia si ordina sempre meglio in forma di provincia romana, e GiulioCesare studia i piani d'una grande spedizione a nord del Danubio, le notizie sui Daci cominciano ad essere più abbondanti e ...
Leggi Tutto
. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] di don Taddeo. La figlia di terzo letto Cornelia, rimasta erede della casa, sposò, non ancora dodicenne, nel 1728, GiulioCesare Colonna, duca di Bassanello, secondogenito del principe di Carbagnano. Da essi nacquero il principe don Urbano e il duca ...
Leggi Tutto
Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] . E fu grande fortuna per Roma, che i talenti politici e i militari, riuniti in modo supremo nella rara personalità di GiulioCesare, rivivessero sì, ma separati, in due uomini che non interruppero mai la loro concordia d'intenti e la loro unità di ...
Leggi Tutto
Secondo S. Girolamo (Chron., p. 150, 24 Helm), sarebbe nato l'87 a. C. e morto nel 57, a trent'anni. Peraltro, dato che alcuni carmi (11, 29, 45, 55, 113) alludono ad avvenimenti che vanno dal 59 al 55 [...] , come Virgilio di Mantova. La sua era una famiglia ragguardevole. Il padre di lui (Suet., Iul., 73) ospitò infatti GiulioCesare all'apice della potenza. Un vivo affetto lo legava al paese nativo. Nella sua villa di Sirmione, la deliziosa penisola ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...