Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore GiulioCesare Conventi (1577-1640). [...] Raccomandato dall'architetto della corte di Mantova Gabriele Bertazzoli, entrò verso il 1622 al servizio del duca Ferdinando pel quale fece modelli di argenteria e minute sculture di bronzo e di avorio ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] di numero e di durata, di mano in mano che nel popolo romano cresceva il gusto per gli svaghi; alla morte di GiulioCesare occupavano 65 giorni dell'anno. Nel sec. IV il popolo romano dedicava ai giuochi circa la metà del suo tempo (175 giorni ...
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È, nel suo ampio significato, la disciplina che tratta del libro sotto i suoi molteplici aspetti; ma i suoi confini non furono mai ben delimitati, essendosi spesse volte usata con simile significato la [...] . E non mancarono coloro che pubblicarono trattati generali di bibliologia e biblioteconomia sin dal sec. XVIII, quali GiulioCesare Becellio, De bibliotheca instituenda ac ordinanda liber (Verona 1747). Col secolo seguente gli scritti si fanno più ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] linea impressagli dal maestro. A Napoli il F. morì dopo aver fatto testamento il 12 dicembre 1604 in favore del figlio GiulioCesare; e fu seppellito in una bella e ornata tomba in S. Anna dei Lombardi. Il suddetto figlio, suo coadiutore nel periodo ...
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. Nell'età antica, in Roma, sedici mesi prima dell'entrata in funzioni, cioè un anno prima delle elezioni, chi intendeva presentare la sua candidatura iniziava le visite presso tutte le sue conoscenze, [...] divenne di fatto, se non di diritto, obbligatoria. Il diritto di proporre i candidati fu riconosciuto dapprima a GiulioCesare, e tutti gl'imperatori poi, in misura diversa, ne fecero uso, raccomandando però, almeno per le magistrature inferiori ...
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SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o Augusta Nemetum dei Romani, una delle più antiche città renane. Conquistata da GiulioCesare nel 74 a. C., fu fortificata e divenne municipio. Verso il 300 fu distrutta dai Germani. Riedificata da Costantino ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] 381), il quale narra che i veterani collocati da GiulioCesare nel territorio corinzio facevano affannosa ricerca delle antiche tombe per strapparne vasi di bronzo e vasi fittili corinzî, per cui i Romani avevano grande passione. Tale passione ci è ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] (che erano già stati impiegati da Ircano nell'amministrazione della Giudea) ne vendicarono l'uccisione e, dopo la morte di GiulioCesare, aumentarono la loro potenza con l'aiuto dei comandanti romani di Siria. Nel 40 a. C. la Siria e la Palestina ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Marco, di struttura gotica, ricca di affreschi all'esterno - quattrocenteschi, alcuni datati - e all'interno, soprattutto di GiulioCesare Luini; S. Gaudenzio, l'odierna cattedrale, ricostruita nel 1710, in cui sono conservati alcuni dipinti che già ...
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Storico greco, nato in Alessandria sotto l'impero di Traiano, se non prima, giacché ricorda la distruzione del tempio di Nemesi eretto da Cesare ad Alessandria per l'uccisione di Pompeo, demolito dai Giudei [...] e i popoli della Gallia, nel lungo periodo tra le invasioni dei Celti in Italia e la conquista della Gallia operata da GiulioCesare; Σεικελική, in cui manca uno sguardo retrospettivo dalle origini in poi, che forse è andato perduto, e in cui molto ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...