BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] ove giunse il 13 giugno, si fermò nella casa di Giulio Caccini, e qui si ritrovarono tutti i dotti della Camerata e diretta a Genova "per sua negotia", secondo il cronista Cesare Tinghi che ne segnala il passaggio a Firenze nel mese di maggio ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] data in contatto con il Bramantino, con il Luini, con Cesare da Sesto e con l'arte fiamminga. Mentre era a in palazzo Portalupi a Verona, Dio Padre e le sette Virtù, eseguito per Giulio della Torre; la presenza del C. a Verona è documentata anche nel ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] alla prima metà del quinto decennio del Seicento, in concomitanza all'esecuzione della pala di Cesare Dandini con La Vergine in gloria e i ss. Giuliano e Francesco per il medesimo altare.
Secondo quanto riferisce Guarnacci, G. morì nel convento ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ).
Non mancano d'importanza alcuni minori contributi sulla lega smalcaldica, l'interim di Augusta, Giulio da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e qualche polemica con I. Dollinger e M. Budinger, sull'interpretazione della ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] Pasinetti, Jacopo Comin, Aldo De Benedetti, Anton Giulio Bragaglia, Massimo Bontempelli e altri), un'energica ., fu Quattro passi tra le nuvole (1942), nato da un soggetto di Cesare Zavattini e di Piero Tellini, a segnare la svolta verso il realismo e ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] con Cesare, tra i capitoli della pacificazione fu stabilito il matrimonio del B. con una figlia di Giulio Orsini il momento, rinunziare a rientrare in Bologna. Dopo questo fallito tentativo Giulio II mise sul capo del B., come su quello dei fratelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] le riviste «Società» (che fondò nel 1945 con Cesare Luporini e Romano Bilenchi e diresse sino al 1952) e La fine dell’arte antica, Milano 1970.
R. Bianchi Bandinelli, A. Giuliano, Etruschi e Italici prima del dominio di Roma, Milano 1973.
L’arte ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] a Torino dove, nel 1894, si addottorava in scienze naturali. Ebbe, tra i maestri, lo zio conte T. Salvadori Paleotti, M. Lessona e L. Camerano, e infine il Parona che lo indirizzò verso i primi lavori ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] conferire col più irriducibile di quei cardinali, ossia col futuro Giulio II. Morto, nel gennaio 1494, Ferrante il vecchio, nella prima metà del 1501. Secondo la tarda attestazione del secentesco Cesare d'Engenio (cfr. Pèrcopo, p. 571), anche l'A ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] titoli di rilievo furono: The lamp still burns (1943; La lampada che arde) di Maurice Elvey, Caesar and Cleopatra (1946; Cesare e Cleopatra) di Gabriel Pascal, accanto a Vivien Leigh, con la quale aveva spesso fatto coppia in teatro, Caravan (1946 ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...