La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , del 15 maggio 1784, a un amico, l'abate Giulio Perini. Quanto meno incuria di stato il marciume cartaceo di Moro, Bologna 1997, p. 251 (pp. 245-269).
12. V. Cesare De Michelis, Zeno, Apostolo, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] piede nel cerchio magico del potere parecchi personaggi, da Giulio Contarini ad Antonio Diedo, da Francesco Foscari ad la merci de tout ce qui les environne, et ne voyant que ces deux Puissances au tour d'eux, toujours à portée d'envahir leurs ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 067 voti, Angelo Rosada, settimo con 1.005 voti, e Cesare Sacerdoti, nono con 990 voti.
Il particolare sistema di voto Varè, Antonio Bilia, Domenico Giuriati, Cesare Parenzo e Roberto Galli. Cf. Giulio Monteleone, Economia e politica nel padovano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] c. 1; cf. R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente medica, pp. 281, 326 (tab. 8).
116. Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli Ebrei a Venezia, Padova e Verona, in AA ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] realtà steso da Vincenzo Ricci, che recepisce molti principi di Cesare Beccaria e propone di abolire, tranne che per i , pp. 338, 395, 436, 553-554, 587, 589.
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad Altichiero ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a cura di F cattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents inédits ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] pp. 2-3.
37. Annali Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di Cesare Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1923, pp. 55-56.
38. Boncompagni Liber de obsidione Ancone, a cura di Giulio Carlo Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3, 1937, pp. 14-15, 20-21 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Sisto V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di fatto era dedicato al tema Della pubblica tranquillità. In esso Cesare Beccaria ricordava che:
«La notte illuminata a pubbliche spese ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] storica entrarono funzionari come Paolo Eugenio Bajnotti nella carriera consolare (1867), Federico Barilari (1867), Cesare Bertolla (1869), Giulio Vaccaj (1869), Ferdinando Fassati di Balzola nella carriera interna (1873), Giorgio Calvi di Bergolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] italiana», 1939, p. 127).
Un denso scritto di Giuliano Vassalli rispondeva agli antiformalisti, ricordando la lezione del « 1906.
E. Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890 ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...