ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , ibid. 1946; Id., La tragedia di Re Lear, ibid. 1946; Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di GiulioCesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia di Romeo e Giulietta, ibid. 1947; Id., Ilmercante di Venezia ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] cui ravvivava le lezioni. Tra coloro che ne lodarono i versi vi furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e GiulioCesare Scaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A. è evidentissimo in quelle dell'Arnolleto. Erasmo, il quale aveva ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sec. XV (Bologna 1878), pubblicò sempre a Bologna, nel 1879, l'ampia monografia La vita e le opere di GiulioCesare Croce.
Per la prima volta il G. ricostruiva con ricchezza di documentazione la personalità umana e culturale del cantastorie bolognese ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Maria Manni e Giuseppe Corticelli. Su posizioni più strettamente tradizionaliste si attestava, infine, il letterato veronese GiulioCesare Becelli, sostenendo la tesi estrema secondo cui l’italiano scritto doveva restare una lingua immobile e ‘morta ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] , appartengono Il mercante di Venezia e l’Enrico V; la terza – e massima, fino al 1608 – comprende i drammi romani (GiulioCesare e Antonio e Cleopatra), le grandi tragedie (Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear) e i ‘drammi dialettici’ o dark plays, così ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] insegnò successivamente all'"Umberto I", al liceo artistico e presso l'Accademia di belle arti, infine al "GiulioCesare", concludendo la carriera come ispettore centrale presso il ministero della Pubblica Istruzione.
Abbandonato il teatro, per il ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Augusta Perusia, I (1906), nn. 3-4; B. Croce, Due illustr. al "Viaje de Pernaso" del Cervantes. Il C., il Cervantes e GiulioCesare Cortese, in Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 123 ss.;L. Firpo, Allegoria e satira in Parnaso, in ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] durò a lungo, fino a diventare materia di commedia (cfr., per es., L’ariostista e il tassista, 1748, del veronese GiulioCesare Becelli).
Tasso subì l’ostracismo dell’Accademia della Crusca, che non lo inserì tra gli autori spogliati per le prime due ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] editoriale ideata dallo stampatore bolognese Dalla Volpe, la riduzione in ottave del celebre romanzo in prosa del cantastorie GiulioCesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738), una "satira del villano" e della medicina in più di settecento ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] 'avversione (tutt'altro che letteraria) del diplomatico piemontese, per cui il B. si rimise alla mediazione del gesuita GiulioCesare Cordara, amico del Rivera. Neanche la benevolenza dei Cordara riuscì tuttavia a minimizzare il truce ritratto che il ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...