APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] nipote l'omonimo pittore nato nel 1817 dal figlio Costanzo. Allievo dal 1833 al 1837 in Roma del . Berchet, Allocuzione ai funerali di A. A., Milano 1817; G. P. [Giulio Perticari?], Sulla morte del Cavalier A. A., Milano 1818; A. Lissoni, Dialogo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dialogo Delle Imprese, più volte ristampato), con Angiolo Di Costanzo (cui dedicò più tardi un capitolo autobiografico in terza vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di Lecce ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] tempo: G. B. Attendolo, G. C. Capaccio, A. Di Costanzo, Scipione De Monti e molti altri, come documenta il volume delle da don Matteo di Capua, principe di Conca. Fu eletto console Giulio Cortese, che nominò il C. segretario. Il 24 febbr. 1593 l ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] del leggio (Gaeta, 2015, p. 54); non a caso Giulio Cesare Capaccio ebbe a dire che «le scolture nel coro […] fanno ’Accademia Pontaniana, n.s., XXXIX (1990), pp. 91-108; S. Costanzo, La chiesa dell’Annunziata in Marcianise, Napoli 1991, p. 107; M. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] misticismo del Valdés, tanto che nel memoriale di Giulio Basalù all'Inquisizione veneziana (21 maggio 1555) , Paolo Flavio, Giovan Francesco Alois (il Caserta), Angelo di Costanzo, Cosimo Anisio, Galeazzo Florimonte, Berardino Rota (cugino del C., ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] ne La pittura trionfante (1615, p. 12) del bresciano Giulio Cesare Gigli (1570 circa - 1640): «E quell’Orbetto, che . Dossi, All’ombra di Scipione Borghese: A. T. per Costanzo Patrizi e qualche altra precisazione, in Arte Cristiana, CI (2013), ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] di Pesaro a Girolamo Riario come ritorsione per il passaggio di Costanzo al servizio di Venezia. Il 16 dicembre 1483, Giovanni fu pure Galeazzo. Il piccolo morì però il 5 agosto 1512 e Giulio II pose fine del dominio sforzesco su Pesaro.
Sforza ebbe ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] religiosa in età postcostantiniana. Lo stesso imperatore Costanzo II operò persecuzioni (antiereticali), e Ilario di 336 e quindi poco prima dell’inizio del pontificato di Giulio I, committente della basilica funeraria al II miglio della ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] fine dei quali la città aprì le porte a Vitelli e a Costanzo Sforza, mentre resistevano le due rocche in mano ai pontifici, Lisa e Maddalena) e alcuni figli naturali, tra i quali Giulio (1458-1530, vescovo di Città di Castello dal 1499).
Fonti ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] di questa famiglia (ibid., p. 176), e quindi vari studiosi hanno ipotizzato che il matrimonio tra Giulia e Costanzo fungesse da copertura ai rapporti tra Giulia e il cardinale Luigi d’Aragona.
In giovane età Tullia si trasferì con la madre a Siena ...
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primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....