MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] migliore ricostruzione biografica complessiva sul M. rimane quella di Giuliano de’ Medici, Poesie, a cura e con uno e delle sue rime inedite, Torino 1895; A. Luzio, Isabella d’Este nei primordi del papato di Leone X, in Archivio storico lombardo, ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] interessare il papa alla questione, ottenendo infine che il cardinale Giulio de' Medici avocasse a sé l'inchiesta.
Per seguire li suoi stati che possiede, Roma 1911, passim;A. Luzio, Isabella d'Este ed i Borgia, Milano 1916, p. 62; G. Caetani, Domus ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] terribili assedi portati dalle truppe di papa Giulio II, nel 1510-11, e di papa Giulio III, nel 1551-52: assedi che resero l’anno successivo da quella della moglie del duca Beatrice d’Este e nel 1691 da quella dello stesso Alessandro. Il testamento ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] Modena, su invito del duca Rinaldo d’Este, per redigere il testo di una festa d’armi in onore del figlio Francesco, Z. istorico e poeta cesareo raccolte e trascritte da Giulio Bernardino Tomitano opitergino; Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] di Giulio Romano ci permettono forse di visualizzare questo genere di lavori frequenti all'epoca). Nel 1459 C. lavorò per l'entrata trionfale a Ferrara dei giovane Gian Galeazzo Sforza e fu forse in seguito a ciò che questi chiese a Borso d'Este di ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] nomina a vescovo di Reggio del conterraneo e amico Giulio Masetti (7 ottobre 1585), egli avviò trattative per divenire del 1600 Vecchi fu a Roma, al seguito di Alessandro d’Este elevato l’anno prima alla porpora cardinalizia. Nella circostanza il ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] rapporti segreti da lui tenuti con la Francia alle spalle di Giulio II.
Quali conseguenze possa aver avuto l'episodio per le ugonotti. Nel 1575 fu inviato prima a don Giovanni d'Austria e poi ad Alfonso II d'Este. Nel 1577 fu a Firenze e nel 1581 gli ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] sollecitato a rispondere con un’Apologia indirizzata ad Alfonso II d’Este, rimasta però incompiuta, tornò a difendersi con un ciclo nel 1536 per Jacopo Cornaro e nel 1547 per la menzionata Giulia Varano («non vi è cane in Venezia che non sappia chi ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] con gli eroi della tradizione cavalleresca.
La dedica a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al rinvenuto a Roma il 14 genn. 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] del catalogo del Manfredi.
La tela era stata commissionata da Giulio Mancini che aveva richiesto una replica di un dipinto del collezione del cardinale F. Verospi, del cardinale Luigi d'Este (inventariate nel 1624), nella celebre raccolta di un ...
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