GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di aiuto al collegio cardinalizio in tono altero. Poco più tardi, d'altronde, l'elevazione al seggio pontificio del card. Giuliode' Medici (Clemente VII), col quale egli era in intima amicizia, faceva nuovamente volgere il vento in suo favore. Il 6 ...
Leggi Tutto
SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] e il rinforzo della basilica.
Sono da aggiungere a queste opere la villa Madama elevata per il cardinale Giuliode' Medici in collaborazione con Raffaello e con Giulio Romano, la tomba di Leone X in S. Maria sopra Minerva in Roma, e quella di Piero ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] Sansovino che vi sovrintendeva. Leone X gli ordinò anche, per intercessione del cardinale Giuliode' Medici, un gruppo in marmi di Orfeo e Cerbero per il cortile del palazzo Medici, dove fu collocato su una adorna base di Benedetto da Rovezzano (ora ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] distoglierlo dall'alleanza fraucese (1517). Nel conclave del 1521-22, pur essendo di parte imperiale, si chiarì fiero oppositore di Giuliode' Medici; poi aderì alla proposta di lui per l'elezione di Adriano VI. Nel conclave del 1523, di nuovo, fu ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] già l'intenzione di far comparire il monaco ribelle alla prossima dieta imperiale. Ma a Roma, il cardinal Giuliode' Medici decide di agire: ordina al Miltitz di chiedere spiegazioni all'elettore, che diplomaticamente risponde con pretesti; nel ...
Leggi Tutto
RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] s'ebbe il favore dei dotti e dei potenti: gli furono amici il Bembo, il Bibbiena, il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giulianode' Medici, nominato duca di Nemours nel 1515, eleggeva tra i suoi familiari l'Urbinate. Morto l'11 marzo 1514 Bramante, Leone ...
Leggi Tutto
PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] VI, di Utrecht, Adriano Florentz Boyens (1522-1523); 221. Clemente VII, Fiorentino, Giuliode' Medici (1523-1534); 222. Paolo III, Romano, Alessandro Farnese (1534-1549); 223. Giulio III, di Monte San Savino, G.M. dal Monte o Ciocchi del Monte ...
Leggi Tutto
Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] nell'esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso pontificato di Giulio II, mirò a evitare in Italia il predominio francese e spagnolo ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] a lui succede Bernardo Bibbiena nel trattare, con larghezza di esempî, delle "facezie". La terza serata è occupata dal Magnifico Giulianode' Medici, che parla della donna in genere e poscia, in particolare, della donna, anzi della dama di corte; la ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] assicurare la successione al giovane Cosimo de' Medici, allora diciottenne e discendente dal ramo laterale di Lorenzo, fratello di Cosimo il vecchio. A. non aveva ancora figli legittimi; sì bene un piccolo bastardo di nome Giulio, non in età da poter ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...