ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , per l'amore da lui protestato all'Italia, o per vigile cura degli interessi del pontificato, bensì perché temeva per sé: GiulianodellaRovere, che, fuggito in Francia (aprile 1494), era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] il 22 settembre 1503, Tedeschini-Piccolomini prese il nome di Pio III, in onore dello zio. Fu ordinato sacerdote il 30 settembre da GiulianodellaRovere (il futuro Giulio II), consacrato vescovo il 1º ottobre e coronato l’8 ottobre. Le cerimonie che ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Roma, il titolo onorifico di prefetto della città, prima spettante alla casa dellaRovere, fu assegnato da Urbano VIII al straordinario e, per missioni speciali, anche il giovane Giulio Mazzarino. L’incessante lavoro dei rappresentanti diplomatici di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia, morte dell'ultimo duca Francesco Maria II dellaRovere, tra la comunità di Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di sé i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, GiulianoDellaRovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Farnese intrattenne buoni rapporti cementati dal matrimonio (1505) di Laura, figlia di Giulia e di Orsino Orsini (ma, si diceva, di Alessandro VI), con Nicola Franciotto DellaRovere, figlio di Luchina, sorella del papa, da questi adottato. Scarne le ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti al dello Stato della Chiesa con la grave questione delle terre pontificie occupate dagli Estensi, Baglioni, DellaRovere e ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] preoccupazione che un'intesa tra il B. e il DellaRovere finisse per risolversi a danno di Lorenzo de' a cura di C. Panigada, Bari 1929, passim; Le due spedizioni militari di Giulio II, tratte dal diario di Paride Grassi, a cura di L. Frati, Bologna ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] giorno, E. al padre.
Se si pensa che Francesco Maria DellaRovere la definirà "un mostro", che Ariosto, pur dicendola adorna d'"ogni e di doppio gioco (urtato dal suo proporsi come mediatore, Giulio III scriveva, il 10 apr. 1551, al nunzio in Francia ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] più autentica, più sincera è proprio quella apparsa ne Il generale DellaRovere: un film girato in venti giorni negli studi romani» (Milano e un certo periodo la Film commission del Friuli Venezia Giulia, specie dopo che i suoi paesaggi poco consueti ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...