Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] , dove tornò (1503) per l'intervento del re di Francia. In seguito strinse amicizia con l'imperatore Massimiliano e aiutò GiulioII contro i Francesi. n Il figlio Alfonso (Siena 1492 - Roma 1517), cardinale (1511), per contrasti con Leone X, che pure ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a GiulioII (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece ...
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Ecclesiastico (n. Corneto 1461 circa - m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest'ultimo lo creò cardinale [...] nel 1503. Inimicatosi con il successore, GiulioII, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò deposto mentre tutti i beni da lui accumulati erano ...
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Cardinale (Plasencia, Estremadura, 1456 - Roma 1523); ottenne la porpora nel 1493 da Alessandro VI; inimicatosi con GiulioII, per la pace da questo conclusa con Venezia contro la Francia, riunì a Pisa [...] (1511), che votò la destituzione di GiulioII e alcune riforme. Scomunicato, si rifugiò in Francia. Riebbe la sua dignità da Leone X (1513), dopo aver riconosciuto legittimo il concilio lateranense, contrapposto da GiulioII al "conciliabolo pisano". ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] ; nel 1478 P. Leto fondò l’Accademia degli antiquari. Nel Cinquecento sorsero numerose collezioni di antichità: nel 1506 GiulioII iniziò la raccolta di statue antiche nel cortile del Belvedere, mentre le innumerevoli sculture restituite dal suolo di ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] massima attuazione nei grandi cicli del periodo romano. R. si trasferì a Roma alla fine del 1508 chiamato da GiulioII per partecipare, insieme ad altri artisti, alla decorazione delle Stanze vaticane; ben presto però il papa, entusiasta delle prime ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] d'Aragona, vedova del fratello Arturo. Nel 1511, rompendo il lungo isolamento inglese, E. si unì alla Lega santa di GiulioII e di Ferdinando il Cattolico contro Luigi XII di Francia; nel 1512 Wolsey, favorito di E., ottenne dal parlamento i fondi ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] VI offrì la possibilità al figlio Cesare Borgia di crearsi nella regione uno Stato a danno delle piccole signorie. Finalmente GiulioII riuscì a sottomettere alla Chiesa la R.; ma nelle città prevalsero le fazioni dei nobili. Cessate le lotte interne ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] (1494 circa) portandolo con sé anche in Francia (1494-96). Con l'elezione del cardinale Della Rovere a papa col nome di GiulioII (1503), G. da S. venne a Roma (studî su S. Pietro dal 1505, ecc.) fiducioso di ricevere importanti incarichi che invece ...
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Famiglia savonese di umile origine. Cominciò ad avere importanza nel sec. 15º, dopo che Francesco, salito al soglio pontificio (1471) col nome di Sisto IV, provvide, con un'accorta distribuzione di cariche [...] ); e i figli dell'altro fratello Raffaele, cioè Giuliano, fatto cardinale (poi papa GiulioII), Bartolomeo (m. 1494), creato vescovo di Massa amareggiato gli ultimi anni di vita di Francesco Maria II, riuscì per la morte di quest'ultimo a ottenere ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...