MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] a Montecassino la sua statua del re Carlo III di Napoli; ma dopo le distruzioni della seconda D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116-131; J. Fleming - H. ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] città, e la Relazione inviata al papa sui lavori di Giulio Buratti per Castel Sant'Angelo (Spagnesi, 1995, pp. 52; E. Clausetti, P. P. F., ingegnere militare, 1585-1638, in Palladio, III (1940), 4, pp. 153-162; U. Malagù, Le mura di Ferrara, Ferrara ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] n. 1). Lo Ch. giunse a Roma sotto il pontificato di Giulio II; ma la sua attività è documentata solo dal 1518, anno in L. Frommel, Der römische Palastbau der Hochrenaissance, Tübingen 1973, I-III, ad Indices; F. G. Wolf Metternich, Die Erbauung der ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino 'histoire de l'art (1969), Budapest 1972, I, pp. 691-695; III, tavv. 219-221 (lo stesso in Biuletyn historii sztuki, XXXIV 1197-21 ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Mantova). Modello dei soffitti sono le opere di Giulio Romano, ma sono stati proposti confronti (Marani-Perina Di un medaglista anonimo mantovano dell'anno 1506, in Riv. ital. di numismatica, III(1890), pp. 101-118; U. Rossi, G. M. e Gian Battista ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] dei Parioli (1950), con le vaste terrazze affacciate sulla valle di Giulio II, e nello slanciato edificio in via S. Angela Merici e instancabile sperimentatore, nel 1969 vinse il III premio al Concorso internazionale di applicazione degli elastomeri ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] gli scritti del G., oltre a quelli citati, si ricordano: Giulio Pitocchi, Roma 1895; Palazzo Farnese in Caprarola, con F. 369 s.; C. M., La villa Piancastelli in Fusignano, in Edilizia moderna, III (1894), 3, pp. 22 s., tavv. XII-XIII; Id., Ristauro ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] e dei suoi eredi più fedeli, Giulio Romano in particolare, e alle traduzioni grafiche pp. 13-18; Id., I. da Imola nel quarto centenario della morte, in Studi romagnoli, III (1952), pp. 349-360; R. Roli, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1551 ricevette un pagamento di 65 scudi da donna Giulia di Pietro Paolo Marescotti per un dipinto su tavola di Lorenzo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 593; VI, ibid. 1881, p. 227; VII, ibid. ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di belle arti di Carrara con il bassorilievo Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico, 2, pp. 24 s.; P. Bocci Pacini, La Galleria delle statue nel Granducato di Cosimo III, in Riv. dell'Istituto naz. d'archeol. e storia dell'arte, s. 3, XII ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...