Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] nella stessa Baelo, a Valeria (anche qui siamo in età giulio-claudia), a Barcino (Barcellona) e a Caesaraugusta (età augustea sul porto di Ancona. Anzi, poiché l’iscrizione parla di un Licinio Sura, in passato era dato per scontato che l’arco fosse ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Aulo Gabinio, che continuò l'opera del suo capo. La visita di Giulio Cesare durante il suo viaggio da Farsalo ad Alessandria fu connessa con un (324-614). - Nel 324 Costantino sconfisse Licinio presso Costantinopoli e divenne così il signore dell' ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] piuttosto ampio come fa intuire il testo dell’iscrizione di Licinio Prisco in cui sono ricordati diversi edifici e culti che la nel 44 a.C. con la rifondazione, da parte di Giulio Cesare, della città come Colonia Laus Julia Corinthiensis; a questa ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] Teos (Plut., Sull., 26,1; Strab., XIII, 1,54); infine L. Licinio Lucullo gettò le basi per la sua famosa b. razziando nel 71/70 a.C
La prima b. pubblica a Roma fu prevista da C. Giulio Cesare poco prima della sua morte: M. Terenzio Varrone doveva ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] e da D., invece, a Enea. L'ultimo degli esempi di Pg XX (116-117) si riferisce alla sorte toccata al triunviro M. Licinio Crasso (ultimamente ci si grida: " Crasso, / dilci, che 'l sai: di che sapore è l'oro ? "). Di Crasso parla Cicerone (Off. I XXX ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] , Stecchetti, Chiarini). La seconda è la Cappelli, fondata da Licinio Cappelli (1865-1951) a Rocca San Casciano (Forlì), ma letterari è l’officina editoriale fondata nel 1874 da Giulio Cesare Sansoni (1837-1885), specializzata nella produzione di ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] di proprietà privata, come quella di Emilio Paolo, di M. Licinio Silla, di L. Cornelio Silla, di Cicerone. Di b. la b. di Efeso, che Ti. Giulio Aquila istituì nel ‛io d. C. in memoria di suo padre Ti. Giulio Celso; questi fu sepolto in una cripta ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] , realizzato tra il 25 e il 50 d.C. circa.
Alla fine del periodo giulio-claudio, il gusto per il v. colorato venne meno. Da allora in poi il foglie e a palmette. Altri, come Marco Licinio Diceo, fabbricavano recipienti più robusti per commemorare ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di 1682) seguirono Il re infante (10 gennaio 1683), Licinio imperatore (17 dicembre 1683), Ricimero re dei Vandali ( ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] della «turma Alexandri», il donario dedicato da Lucio Licinio Murena nel Santuario di Giunone Sospita a Lanuvio riprende fisica di monumenti del passato: emblematico è il caso di Giulio Cesare che utilizzò una statua in bronzo di Bucefalo, il ...
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